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Da Diodato a Tom Morello: la super line up del Medimex 2023

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Medimex 2023: il programma e gli ospiti del festival di Taranto con protagonisti anche Diodato e Tom Morello.

L’estate si avvicina ed è tempo di completare le line up dei più importanti festival italiani nella bella stagione. Tra questi, non può mancare l’edizione 2023 del Medimex, importante festival che si tiene a Taranto. Un evento prestigioso che ancora una volta conferma la sua vocazione internazionale: parteciperanno, infatti, oltre all’idolo di casa, anche tantissimi artisti e band che hanno fatto la storia della musica mondiale. Scopriamo insieme tutti i dettagli su questa straordinaria edizione dell’appuntamento più importante del giugno tarantino.

Medimex 2023: il programma

Non solo concerti. Il Medimex, come di consueto, proporrà ad addetti ai lavori e al pubblico alcuni incontri suggestivi, mostre imperdibili (quest’anno dedicate a Lou Reed e ai batteristi che hanno fatto la storia del rock), e poi tanta, tanta musica.

Tom Morello

L’appuntamento è dal 13 al 18 giugno, con concerti in programma il 16, il 17 e il 18 giugno. Questo il calendario con tutti i live in tabellone:

– il 16 giugno saliranno sul palco Echo & The Bunnymen, Diodato e Larocca;
– il 17 giugno toccherà a Skunk Anansie, The Murder Capital e Red Room;
– si chiude il 18 giugno con Tom Morello, The Cult e Wepro.

I biglietti per il Medimex 2023

I dettagli dell’evento e tutti gli aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale dell’evento, mentre i biglietti sono in vendita dal 26 aprile sul circuito TicketOne e in tutti i punti vendita autorizzati. Un evento come ogni anno di straordinaria importanza, presentato con orgoglio da Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia: “Questa manifestazione è un tributo a Taranto e a tutto il suo valore umano e culturale. La rinascita di questa città è evidente a tutti“.

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Parole che fanno il paio con quelle del coordinatore artistico Cesare Veronico, che ha sottolineato l’importanza del percorso musicale proposto, con protagonisti come Echo & The Bunnymen e The Cult, per permettere al pubblico di tuffarsi sulla scena post-punk degli anni Ottanta.

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