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Creûza de mä: la storia e il significato del brano di Fabrizio De André

Tempo di Lettura: 2 minuti

Creûza de mä: il significato della canzone di Fabrizio De André cantata da 18 artisti in occasione dell’inaugurazione del Ponte di Genova.

Il 3 agosto è stato inaugurato il nuovo Ponte San Giorgio di Genova. Per l’occasione, è stata presentata una nuova versione di Creûza de mä, brano storico di Fabrizio De André, cantata da 18 grandi artisti italiani e non solo, tra i quali Mina, Zucchero, Diodato Gianna Nannini e Vasco Rossi. Un rifacimento che ha reso ancora più emozionante la celebrazione della rinascita genovese a quasi due anni dal crollo tragico del Ponte Morandi. Andiamo a riscoprire insieme la storia e il significato del brano scritto da Faber e Mauro Pagani nel 1984.

Creûza de mä: il significato

Come riportato nel libro di Federico Pistone Tutto De André – Il racconto di 131 canzoni, pubblicato da Arcana, Creûza parla di un gruppo di pescatori affamati e assetati che, dopo essere sbarcati a Genova, vanno a casa di Andrea per rifocillarsi.

FONTE FOTO: https://pixabay.com/it/photos/chitarra-strumento-musicale-2276181/

La potenza lirica del testo del brano arriva all’apice nel finale, in cui Faber canta: “E nella barca del vino navigheremo fino agli scogli, emigrnti del sorriso con i chiodi infilati negli occhi, finché il mattino crescerà al punto di poterlo raccogliere, fratello di garofani e delle ragazze, padrone della croda marcita dall’acqua e dal sale che ci lega e ci conduce a un sentiero del mare“.

Creûza de mä per il Ponte di Genova

La nuova versione di Creûza de mä, presentata in anteprima il 3 agosto, è stata pubblicata, senza scopo di lucro, il 4 agosto. Un brano cantato da 18 artisti che ha emozionato e conquistato il pubblico, ma anche gli artisti che vi hanno partecipato. Spiega Vasco Rossi: “Per cantare un solo verso di Creûza de mä mi sono immerso in un mare di sapori, profumi… solchi di visi e tradizioni. Ho viaggiato con i marinai emigranti del ridere, quelli con la faccia bruciata dal sole. Sono stato con loro a casa di Andrea (che marinaio non è), abbiamo preso in giro i turisti svizzeri (che non sanno un caz*o di mare) e ho fatto l’amore con le loro donne. I marinai di Genova e di Faber“.

Di seguito l’audio della nuova versione pe Zena:

FONTE FOTO: https://pixabay.com/it/photos/chitarra-strumento-musicale-2276181/

Da: Rolling Stone

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