Musica lo-fi: cos’è, le caratteristiche, i benefici e a cosa può servire questo genere musicale.
Se sei un appassionato del mondo della musica, è probabile che ti sia imbattuto in un genere relativamente nuovo, noto come lo-fi. Ma cos’è esattamente e perché dovrebbe interessarti? Proviamo a scoprirlo insieme, descrivendo le caratteristiche principali e i benefici di un genere musicali che rilassa e può aiutare anche a concentrarsi.
Cos’è la musica lo-fi?
Lo-fi è l’abbreviazione di bassa fedeltà. In pratica significa che ha una qualità del suono inferiore rispetto ad altre forme di audio. L’idea alla base dell’origine del genere era che qualsiasi imperfezione nella produzione potesse diventare un elemento di fascino, invece di essere vista come problematica.
Questo si traduce in un’atmosfera più intima per gli ascoltatori alle prese con l’ascolto di brani o album composti interamente da suoni a bassa fedeltà. In genere nella produzione ad “alta fedeltà” la batteria viene mixata in modo molto efficace, utilizzando vari effetti basati sulla frequenza come gli EQ, utilizzando anche una compressione sottile e altri plug-in digitali per aiutare a far emergere determinati livelli o creare un’atmosfera particolare all’interno una singola traccia o il mix stesso.
La musica lo-fi invece fa molto affidamento sull’uso di sintetizzatori e campionatori vintage (vale a dire registratori a nastro) per aggiungere calore senza bisogno di ulteriori elaborazioni, mantenendo determinate distorsioni.
A cosa serve: i benefici
Perché questo genere è diventato così popolare? La risposta sono soprattutto i numerosi vantaggi che può fornire quando lo si ascolta. In primo luogo, riduce lo stress e l’ansia. Può aiutare a ridurre i livelli di stress e ad allontanare i cattivi pensieri, grazie ai suoi paesaggi sonori dolci e rilassanti. Le persone che soffrono di ricorrenti episodi di ansia possono scoprire che mettere su un disco lo-fi, anche per soli trenta minuti, può aiutare a rilassarsi e distendersi durante la giornata.
Questo genere può anche aiutare la produttività. Diversi studi hanno dimostrato che questo ascolto può aiutare a diventare più produttivi e a concentrarsi più rapidamente rispetto alla concentrazione su un solo compito da svolgere. Avere una playlist lo-fi in sottofondo potrebbe aiutare svolgere compiti come lo studio o la lettura, permettendoci di avere un focus migliore sui nostri compiti, senza distrazioni da fattori esterni. Ascoltare materiale su misura, progettato specificamente per consentire la messa a fuoco, può davvero fare miracoli in determinate circostanze.
Secondo qualcuno, la musica lo-fi può anche migliorare l’umore delle persone, permettendo di sentire sentimenti come calore, sicurezza, relax e in certi casi anche gioia, specialmente in momenti in cui ci si sente sopraffatti dalla responsabilità o dalla pressione. E può anche essere utile per migliorare la propria creatività. Nel complesso, ci sono molti vantaggi associati all’ascolto di audio lo-fi. Vale la pena provarla e ascoltarla.
Di seguito il video di Loser di Beck, un manifesto del genere:
