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Chi sono le Fo Sho, le cantanti ucraine-etiopi che raccontano la guerra in U Cry Now

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Bandiera dell'Ucraina

Fo Sho: la carriera e la storia delle cantanti ucraine di origini etiopi che stanno raccontando gli orrori della guerra.

La guerra tra Russia e Ucraina sta facendo conoscere al mondo tanti personaggi appartenenti al mondo ucraino che fin qui non erano riusciti a imporre il proprio talento. Tra questi anche le Fo Sho, un originalissimo gruppo ucraino di origine etiope che in questi giorni difficilissimi si sta imponendo con una nuova canzone, U Cry Now, che descrive perfettamente gli orrori del conflitto che sta devastando il loro Paese. Scopriamo insieme la loro storia incredibile.

Chi sono le Fo Sho

Tre ragazze ucraine, tre sorelle di origini etiopi e di religione ebraica. Le Fo Sho sono molto più di quello che potrebbe sembrare. Gruppo formato da Bethlehem, Miriam e Siona Endalé, già da diverso tempo si sono affacciate sulla scena indipendente ucraina, in un certo senso travolgendola, e alcune delle loro canzoni hanno raccolto milioni di views su YouTube.

Bandiera dell'Ucraina
Bandiera dell’Ucraina

Appassionate di musica black grazie ai genitori, che si sono trasferiti in Europa, e in particolare a Kharkiv, nel 1985, le Fo Sho sono cresciute ascoltando gli album di Aster Aweke, Tilahun Gessesse e poi ancora le Destiny’s Child e Christina Aguilera.

Influenze musicali che sono state chiarissime fin dal loro esordio discografico, un vero fulmine a ciel sereno nella scena indipendente ucraina, poco abituata a evasioni urban di questo tipo. Da allora sono comunque cresciute fino a farsi un nome non solo in Ucraina, ma anche nel resto del mondo. Purtroppo lo scoppio del conflitto ha costretto le tre ragazze ad abbandonare il proprio Paese per accasarsi in Germania, presso una signora di Stoccarda.

In questi giorni hanno però voluto far sentire la loro voce, lanciando un nuovo singolo, U Cry Now, un brano nato in realtà due anni fa ma reso più adatto alle esigenze di oggi grazie a un nuovo arrangiamento che le avvicina più al metal che al rap. Lo hanno dichiarato le stesse Fo Sho in un’intervista Rolling Stone: “Questo è un pezzo rock. Quando è iniziata la guerra, abbiamo capito che il testo era perfetto per quel che stava accadendo. Se mi mordi, morderò anch’io, è profetico“.

Sai che…

– Nel 2020 sono state vittime di razzismo per aver provato a rappresentare l’Ucraina all’Eurovision. In molti, stando alle loro parole, le trattavano come fossero degli extraterrestri.

– Su Instagram le Fo Sho hanno un account da diverse migliaia di follower.

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