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Chi sono i migliori tastieristi di sempre?

Tempo di Lettura: 3 minuti

I migliori tastieristi di sempre: da quelli più famosi a quelli che hanno fatto la storia del rock, fino ai più grandi italiani.

Di tastieristi famosi la storia del rock è piena. Di talenti che hanno portato una rivoluzione nel genere ce ne sono molti, ed è difficile scegliere i migliori in assoluto tra i tanti geni dei tasti bainchi e neri. Tuttavia, quando si parla dei migliori tastieristi, ci sono dei nomi che non possono non venire subito alla mente, anche se il giudizio è ovviamente soggettivo. Scopriamo insieme alcuni degli artisti più importanti nella storia della musica leggera internazionale e italiana.

I migliori tastieristi rock, metal e non solo

Tralasciando i grandissimi del jazz, come Chick Corea o Herbie Hancock, che hanno lasciato un marchio fondamentale nella storia del genere, ma anche della fusion, quando si pensa ai grandi tastieristi è un altro il genere che viene alla mente: il progressive rock (o la sua variante metal).

Fonte foto: https://pixabay.com/it/pianoforte-spartito-foglio-di-musica-1655558/

In questo particolare genere sono tantissimi gli artisti che hanno segnato un’epoca, spesso talenti provenienti dalla classica e che sono riusciti a fondere come meglio non si potrebbe proprio la musica più alta e il rock più sfrenato. Un esempio lampante? Keith Emerson, già colonna dei Nice, diventato leggenda nel trio Emerson, Lake and Palmer. Di seguito la loro Take a Pebble:


Artisti di pari livello sono poi stati Rick Wakeman, il tastierista degli anni d’oro degli Yes, e anche Tony Banks, uno dei segreti del grande successo dei Genesis a livello mondiale. Un vero genio, capace di comporre musica come l’intro leggendaria di Firth of Fifth:


A cavallo tra prog e psichedelia, non si può poi non nominare Richard Wright. Tecnicamente, forse, meno ineccepibile (o meno eccessivo) rispetto ai precedenti, Rick è uno dei segreti del successo dei Pink Floyd, un artista capace di costruire il loro suono e di produrre atmosfere che da sole potevano sostenere ogni singolo brano. Di seguito Echoes dallo storico live a Pompei:


Uscendo dal circolo prog, in ambito psichedelico c’è un artista che più di ogni altro ha lasciato un segno indelebile: Ray Manzarek. Se i Doors sono infatti ricordati soprattutto per il carisma iconico di Jim Morrison, gli amanti della musica non possono non collegare la musica della band all’organo indelebile di Ray. Riascoltiamo insieme Light My Fire:


In ambito hard rock è invece uno il maestro assoluto, uno dei tastieristi più importanti anche per l’influenza avuta sui discepoli in ambito metal: stiamo parlando di Jon Lord. E con la colonna dei Deep Purple il cerchio si chiude: come i grandi del prog, anche Lord era infatti pregno fino al midollo di reminescenze classiche, ben visibili nella sua straordinaria musica. Di seguito la celebre Rat Bat Blue, con uno degli assolo di tastiera più belli di sempre:


I migliori tastieristi italiani

Se c’è una branca del rock che in Italia è riuscita a prendere veramente piede, regalandoci artisti in grado di competere con le grandi star di tutto il mondo, questo è il prog. Non a caso, di tastieristi di straordinario talento, anche noi ne abbiamo avuti tantissimi. Ad esempio Claudio Simonetti, il compositore nato a San Paolo che ha fondato i Goblin, ovvero il gruppo che ha scritto le colonne sonore più belle dei film di Dario Argento. Di seguito Profondo Rosso:


E come dimenticare Vittorio Nocenzi, fondatore del Banco del Mutuo Soccorso e vera anima della band, insieme all’indimenticabile Francesco Di Giacomo. I suoi intrecci tastieristici sono stati tra i più raffinati del nostro prog, e hanno fatto scuola anche per altri grandi artisti. Di seguito la loro 750.000 anni fa… l’amore:


Ma nel microcosmo del prog italiano, di tastieristi geniali ce ne sono stati davvero centinaia. Ne ricordiamo altri: Gianni Leone dei Balletto di Bronzo, Patrizio Fariselli degli Area, Toni Pagliuca delle Orme, Flavio Premioli della Premiata Forneria Marconi ma anche il troppo spesso dimenticato Franco Battiato, forse il più versatile di tutti.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/pianoforte-spartito-foglio-di-musica-1655558/

Da: Rolling Stone

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