Alla scoperta di Ray Charles, la leggenda della musica. Dai problemi di droga alla morte del fratello passando per il successo e i suoi dodici figli.
Nato il 23 settembre del 1930, Ray Charles Robinson, meglio conosciuto semplicemente come Ray Charles, è da molti considerato come il padre della musica soul, quella che esce dai cori delle chiese per conquistare milioni di persone con il suo ritmo travolgente.
La biografia di Ray Charles: dalla morte del fratello al successo
Nato in una famiglia umile, Ray viene abbandonato dal padre che lascia la famiglia quando il bambino era ancora piccolo. Lo avrebbe cresciuto la madre, impiegata in una segheria, che decide di trasferirsi in Florida. L’infanzia del ragazzo fu tutt’altro che semplice. A soli cinque anni perde il fratelli George, di un anno più piccolo. Il bambino cade in una pozza d’acqua e muore annegato davanti agli occhi di Ray che intanto chiede inutilmente aiuto.
Solo un anno dopo la situazione sarebbe peggiorata ulteriormente. Molti credono che il bambino sia nato cieco. Ray Charles invece è diventato non vedente proprio intorno ai sei anni e le cause della perdita della vista non sono chiare. Qualcuno parla di un glaucoma, altri di un’infezione non curata. La cecità porta Ray a sviluppare un udito eccezionale. Impara a suonare il pianoforte, il clarinetto e il sassofono e a sedici anni, dopo la morte dei genitori, decide di iniziare a dedicarsi alla carriera di musicista.
Il suo talento non passa inosservato. Ottiene il primo contratto con una casa discografica e pubblica il suo primo successo nella seconda metà degli anni Quaranta: Confessions Blues. Inizia di fatto da qui una carriera fatta di successi indimenticabili che porteranno – con ogni diritto – Ray nell’Olimpo della musica. Un evento indimenticabile nella carriera dell’artista risale al 1990, anno della partecipazione di Ray Charles a Sanremo. In coppia con Toto Cutugno presenta la canzone Good Love Gone Bad, arrivata al secondo posto e mai incisa.
Ray Charles… al cinema
Il musicista vanta anche delle apparizioni in dei veri e propri cult del cinema. Nel 1980 è indimenticabile la sua presenza in The Blues Brothers, mentre nel 1996 lo vediamo nei panni di un autista in Spia e lascia spiare. La carriera da attore di Ray si conclude nel 2003, quando lo troviamo in Piano Blues di Clint Eastwood.
Nel 2004 è stato invece lanciato nelle sale cinematografiche un bellissimo film su Ray Charles, interpretato da Jamie Foxx che è stato premiato con l’Oscar come migliore attore protagonista.
Ray Charles, due matrimoni, dodici figli e sette donne
Il musicista si sposa la prima volta nel 1951 ma la relazione con Eileen Williams sarebbe durata solo pochi mesi. Sposa in seconde nozze Beatrice Della Howard, dalla quale avrà tre bambini I matrimoni della sua vita saranno due, mentre i figli di Ray Charles sono ben dodici (Sheila Raye Charles, Vincent, Robyn, Raenee, Ray Charles Robinson Jr, Charles Wayne, Ryan Corey, Evelyne, Alicia, Robert, Alexandra e David), nati da sette donne diverse.
Si dice che non fosse un padre particolarmente presente ma l’amore per i suoi ragazzi doveva essere incommensurabile. Pensate che alla sua morte, avvenuta nel 2004 per un tumore al fegato, ha lasciato in eredità un milione di dollari a ciascuno dei suoi figli
Ray Charles nella sua vita ha combattuto contro la dipendenza dall’eroina. È stato arrestato nel 1975 per possesso di sostanze stupefacenti e in diverse occasioni ha provato a intraprendere un percorso di disintossicazione.
Di seguito il video di Hit The Road Jack:
Fonte foto: https://www.facebook.com/RayCharles/