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Chi era Paul Di’Anno, il primo cantante degli Iron Maiden

Tempo di Lettura: 3 minuti

Paul Di’Anno: la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sul primo storico cantante degli Iron Maiden.

Un lutto doloroso ha colpito nel 2024 i fan degli Iron Maiden, soprattutto quelli storici, che hanno cominciato a seguirli fin dai primi anni Ottanta. All’età di 66 anni ci ha lasciati Paul Di’Anno, il primo cantante della band, la voce dei due indimenticabili primi due album, pietre miliari della storia della musica heavy metal. Scopriamo insieme alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.

Chi era Paul Di’Anno: biografia e carriera

Paul Andrews, questo il vero nome di Paul Di’Anno, nacque a Chingford, un borgo non lontano da Londra, il 17 maggio 1958 sotto il segno del Toro. Appassionato di musica fin da ragazzo, divenne molto presto un cantante, grazie a una naturale voce blues che colpì nel profondo l’amico batterista Doug Sampson. Quest’ultimo era una vecchia conoscenza di Steve Harris e fu proprio lui il tramite che permise a Paul di entrare nella famiglia Iron Maiden, agli albori del progetto.

Paul Di’Anno

Con la band registrò il primo storico album, disco in cui il metal emergeva con prepotenza nonostante le grandi influenze punk e progressive rock. Il successo fu straordinario e portò la band a consacrarsi anche con il secondo album Killers e con l’EP live Maiden Japan.

Nonostante l’inizio più che promettente per il gruppo, i problemi derivanti dall’abuso di droga e alcol da parte del cantante costrinsero Harris e il resto della band ad allontanarlo, per evitare di vanificare gli sforzi per raggiungere determinate vette. A sostituirlo, nel 1981, venne scelto un certo Bruce Dickinson. Il resto è storia.

Paul non fermò comunque qui la sua carriera e due anni più tardi fondò i Di’Anno, con cui pubblicò un album prima dello scioglimento nel 1985 (si riformarono temporaneamente nel 2000). Chiusa anche questa parentesi, l’artista fondò un nuovo gruppo, i Gogmagog, un supergruppo composto da Pete Willis (ex Def Leppars), Janick Gers (ex Gillan e futuro chitarrista degli stessi Maiden), Neil Murray (ex Whitesnake) e Clive Burr (ex batterista degli Irion Maiden). Con questa band pubblicò però solo un EP.

Inarrestabile, nel 1986 fondò un nuovo gruppo, i Battlezone, una delle sue formazioni più longeve, arrivata con qualche cambio di line up fino agli anni Duemila. Parallelamente diede vita anche ai Killers, con cui riuscì a ottenere anche un contratto con la BMG.

Nel 2006 a sorpresa decise di pubblicare anche il suo primo album solista, The Living Dead, ma sei anni dopo fu costretto ad annunciare l’abbandono delle scene per problemi di salute. Tornò a far sentire la sua voce sulla fine del 2021 per un evento speciale. Nel 2022 fondò quindi i Warhorse, il suo ultimo progetto prima della scomparsa.

Di seguito la foto di un recente incontro tra Paul e Bruce Dickinson:

Paul Di’Anno: la morte

Malato da tempo e costretto negli ultimi anni a esibirsi in sedia a rotelle a causa di una malattia, Paul è morto il 21 ottobre 2024 all’età di 66 anni, creando un grande dispiacere in tutti i fan dei Maiden. La stessa band inglese ha commentato la notizia con un comunicato condiviso sui social: “Con grande tristezza apprendiamo la sua scomparsa. Il contributo di Paul agli Iron Maiden è stato immenso e ci ha aiutato a intraprendere il percorso che abbiamo fatto come band per quasi cinque decenni. La sua presenza pionieristica come frontman e cantante, sia sul palco che nei nostri primi due album, sarà ricordata con affetto non solo da noi, ma dai fan di tutto il mondo“.

La vita privata di Paul Di’Anno: moglie e figli

Per quanto riguarda la sua vita sentimentale, restò sempre lontano dai riflettori. Sappiamo però che si sposò cinque volte durante la sua vita ed ebbe sei figli.

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Sai che…

– Suo padre era brasiliano. Di’Anno scelse però questo nome d’arte per millantare origini italiane di cui non si hanno però conferme.

– Lavorò anche come macellaio e chef.

– Dopo tanti anni in Brasile era tornato a vivere a Salisbury, nel Regno Unito.

– Su dichiarava ateo e fortemente critico nei confronti della Chiesa cattolica.

– Nel 2011 venne arrestato per frode in quanto percepiva una pensione di invalidità per inabilità lavorativa, pur continuando a esibirsi, in sedia a rotelle, sui palchi di tutto il mondo.

– Su Instagram Paul Di’Anno aveva un account seguito da migliaia di fan.

Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Paul Di’Anno, ecco una playlist presente su Spotify:

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