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Chi era Ezio Bosso, il pianista e direttore d’orchestra più amato d’Italia

Tempo di Lettura: 2 minuti

Ezio Bosso: la carriera, la vita privata e le curiosità su uno dei pianisti italiani più apprezzati nel mondo.

Ci sono anime che ti rapiscono al primo sguardo. Una di queste era quella che apparteneva a Ezio Bosso, uomo capace di far emozionare anche il più frigido degli spiriti. Un direttore d’orchestra tra i più famosi in Italia insieme a Riccardo Muti.

Andiamo a scoprire alcune curiosità su questo incredibile artista, pianista e soprattutto essere umano.

Chi è Ezio Bosso

Ezio Bosso era nato a Torino il 13 settembre 1971 sotto il segno della Vergine. A quattro anni era già un grande appassionato di musica, grazie anche all’amore trasmessogli da una prozia e dal fratello.

Fece il suo esordio come pianista solista a 16 anni in Francia e da lì iniziò a girare tra le orchestre di tutta Europa. La svolta della sua vita arrivò con l’incontro con il maestro Ludwig Strecher, che lo portò a studiare a Vienna composizione e direzione d’orchestra.

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/pg/Ezio-Bosso-60850238032

Quando nel 2011 fu costretto a operarsi per asportare una neoplasia, Ezio era già uno dei pianisti più apprezzati della nostra scena musicale. Proprio l’intervento lo portò però a una sindrome neurodegenerativa indicata dai media come SLA, erroneamente. Qual era la malattia di Ezio Bosso? Il nome preciso non si conosce, ma quel che è certo è che non lo aveva certamente abbattuto nello spirito.

Nonostante il suo problema, Bosso continuò infatti a portare avanti la sua carriera, con risultati sempre più importanti. Nel 2013 instaurò una collaborazione con il violoncellista Mario Brunello.

L’anno dopo fece il suo esordio alla testa della London Symphony Orchestra ed ebbe l’occasione di conoscere il violinista Sergej Krylov, che diventa fin da subito un suo nuovo partner artistico.

Il 30 ottobre 2015 pubblicò il suo primo disco solista, The 12th Room, e ottenne un buon riscontro di vendite. L’anno dopo arrivò anche sul palco del Festival di Sanremo, suonando la sua splendida Following a Bird.

Ezio Bosso: la morte

Purtroppo il 15 maggio 2020 il pianista, a soli 48 anni, ci ha lasciati. È morto a Bologna, secondo quanto riferito dal Corriere della Sera.

Già dal 2019 aveva dovuto smettere di esibirsi al piano, in quanto aveva perso il controllo delle mani.

La vita privata di Ezio Bosso: moglie e figli

In passato Ezio era stato legato sentimentalmente a una donna di nome Anna Maria, che negli ultimi tempi ha svolto il ruolo di sua assistente. Secondo alcuni rumor, avrebbe avuto una storia con Alba Parietti, ma il gossip non è mai stato confermato.

Nel 2016 a Vanity Fair aveva confessato di essere stato a lungo imbarazzato per il suo nuovo corpo, e si era negato l’amore. Poi aveva incontrato una persona che era riuscita a fargli rivivere le emozioni di un tempo.

Sai che…

-Parteciò durante gli anni Novanta a numerosi concerti internazionali, calcando il palco, ad esempio, della Sydney Opera House, della Carnagie Hall e del Teatro Regio di Torino.

-Tra le orchestre che ha diretto c’è anche quella del Teatro San Carlo di Napoli e quella del Teatro Comunale di Bologna.

-Tenne nel 2016 una tournée per promuovere il suo primo album solista, raggiungendo il maggior successo in ambito classico, con oltre 100mila spettatori.

-Nel 2016 gli era stata conferita la cittadinanza onoraria di Acireale, in provincia di Catania.

-Su Instagram Ezio Bosso aveva un account da oltre 29mila follower.

Di seguito uno splendido video di Bosso:


FONTE FOTO: https://www.facebook.com/pg/Ezio-Bosso-60850238032

Da: Rolling Stone

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