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Chi è Rancore, il rapper protagonista a Sanremo 2020

Tempo di Lettura: 3 minuti

Chi è Rancore: la carriera, la vita privata e le curiosità sul rapper romano che ha duettato con Daniele Silvestri.

La presenza di Rancore sul palco di Sanremo 2019 al fianco di Daniele Silvestri non ha sorpreso molti. Il rapper era infatti già stato annunciato pochi giorni prima dell’evento, anche se il suo peso all’interno del brano si pensava potesse essere inferiore.

Invece, il duetto emozionante che i due artisti hanno messo in scena ha acceso i riflettori su questo poeta della scena hip hop ancora poco conosciuto dal grande pubblico. Scopriamo insieme qualcosa in più sulla sua carriera fino a oggi.

Chi è Rancore

Il vero nome del rapper Rancore è Tarek Iurcich. È nato a Roma il 19 luglio 1989 sotto il segno del Cancro. Figlio di un uomo croato e di una donna egiziana, si avvicina alla scrittura rap da adolescente, prima ancora di entrare in contatto con la scena hip hop romana.

Il suo primo banco di prova è il Phat Roma, una manifestazione d’improvvisazione. Qui conosce Jimmy, DJ Tetris e altri esponenti della scena emergente romana, che lo aiutano nella produzione del primo disco, Segui me.

Fonte foto: https://www.facebook.com/rancorerap

L’album esce nell’agosto del 2006, ottenendo un discreto riscontro nel mondo dell’underground. Due anni dopo abbandona la sua prima etichetta discografica per intraprendere un nuovo progetto, che lo porta in breve tempo a collaborare con artisti come Fedez.

Nel 2010 inizia a lavorare con DJ Myke, con cui realizza l’anno dopo l’album Elettrico. Nel 2011 partecipa anche all’MTV Spit Gala, vincendo la manifestazione a pari merito con Clementino.

Nel 2012 pubblica un nuovo disco in collaborazione con DJ Myke, Silenzio. Ormai nome importante della scena rap romana, viene chiamato nel corso degli anni più recenti a diverse collaborazioni anche al di fuori del mondo hip hop.

Il 2018 è l’anno del suo album finora più apprezzato, Musica per bambini, trascinato insieme dal singolo Sangue di drago:

Nel 2019 ha finalmente fatto il grande salto nel mainstream, partecipando al fianco di Daniele Silvestri al Festival di Sanremo. E nel 2020 è stato annunciato come protagonista tra i Big, ma stavolta da solista. Una soddisfazione non da poco per un artista partito dal nulla.

Rancore: le frasi più belle

Il rapper romano è una delle penne più apprezzate della scena hip hop locale e non solo. Ecco alcune delle frasi più belle tratte dalle sue canzoni:

-“E sognare non vuol dire che stai lì a dormire” (da Sunshine);

-“Hai preso troppa confidenza con il male, tanto che state in convivenza, ormai è normale ” (da Rhymebox #1);

-“Se la musica puntasse solamente all’emozioni, che di certo non le conti con le visualizzazioni” (da I complimenti);

-“Per ogni anno luce che ci divide so che più ti allontani più le cose appaiono unite, e che con torri di Babele ed infinite carrucole non vedrò mai oltre queste cazzo di nuvole” (da Giunti al dunque);

-“Ma che lusso è il cielo notturno quando è bussola dei miei viaggi” (da L’albatro).

Sai che…

-Il suo primo alter ego è stato Lirike Taglienti, la sua prima canzone presentata in pubblico Tufello talenti.

-Si è fatto chiamare per un periodo RINquore.

-Ha chiamato il suo genere Hermetic Hip Hop.

Non è cristiano, ma a suo modo è un tipo spirituale e parla spesso di Dio nelle sue canzoni.

-Sulla vita privata di Rancore si conoscono ancora pochissimi dettagli. L’artista è infatti molto schivo e anche sul suo account Instagram cura più la sua immagine pubblica che il privato.

-Rancore è alto circa 1 metro e 80.

-Rancore ha raccontato ai microfoni di Un palco per due che la sua canzone preferita è Il secondo secondo me di Caparezza.

-A Sanremo Rancore ha partecipato nel 2019, accompagnando Daniele Sivlestri insieme al batterista Fabio Rondanini nel brano Argento vivo.

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/rancorerap

Da: Rolling Stone

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