News

Buon compleanno a Elisa, una delle voci più amate d’Italia

Tempo di Lettura: 4 minuti

Alla scoperta delle tappe fondamentali della carriera e della vita privata di Elisa, una delle cantanti di maggior talento in Italia negli anni Duemila.

Elisa è una straordinaria cantautrice. Salita alla ribalta italiana con la vittoria al Festival di Sanremo nel 2001 con la splendida Luce (tramonti a nord ovest), è oggi una delle nostre artiste più apprezzate al mondo. Interprete tra le più versatili e originali del nostro panorama musicale mainstream, è stata capace di imporsi in Europa con brani in inglese e in Italia con pezzi più melodici nella nostra lingua.

Scopriamo insieme alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.

Chi è Elisa: la biografia della cantante

Elisa Toffoli è nata a Trieste il 19 dicembre 1977 sotto il segno del sagittario. Originaria di Monfalcone e residente in provincia di Gorizia, ha esordito a 19 anni con l’album Pipes & Flowers, ma è diventata famosa al grande pubblico a 23 con la vittoria al Festival di Sanremo 2001 grazie a Luce (tramonti a nord est).

Elisa Toffoli
Elisa Toffoli

Dopo il trionfo sul palco dell’Ariston, Elisa pubblica un terzo album e viene eletta miglior artista italiana agli MTV Europe Music Awards di Francoforte. Tra il 2001 e il 2002 sono tantissimi i premi che riempiono la bacheca dell’artista, insieme alle partecipazioni a eventi straordinari, come quella al Pavarotti & Friends il 5 gennaio 2002.

Nel 2003 reinterpreta uno dei capolavori della musica italiana, Almeno tu nell’universo di Mia Martini, per il film Ricordati di me di Gabriele Muccino, conquistando subito la cima della classifica italiana. Nello stesso anno lancia il primo disco interamente acustico, Lotus, in cui sono contenute tre cover di grande pregio: Femme Fatale dei Velvet Underground, Hallelujah di Leonard Cohen oltre al pezzo di Mia Martini.

Segue un disco, Pearl Days, dalle sonorità rock che l’avvicinano a una delle cantanti cui è stata più paragonata agli inizi: Alanis Morissette. Nel 2005 l’artista è tra i protagonisti del Live 8 al Circo Massimo e nel 2006 partecipa alla Cerimonia di chiusura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino.

Un altro grande successo lanciato da Elisa in quegli anni è Gli ostacoli del cuore, scritto da Luciano Ligabue. Nel 2008 la cantautrice inizia a proiettarsi verso il Nord America. Nell’autunno si esibisce per la prima volta in un tour dedicato solo agli Stati Uniti e il Canada.

Gli ultimi anni

Senza sosta prosegue il successo dell’artista, che nel 2012 partecipa al mega evento di beneficenza Italia Loves Emilia a Campovolo e a fine novembre annuncia di aver scritto una canzone, Ancora qui, per il film di Tarantino Django Unchained. La canzone viene inserita nella lista delle settantacinque canzoni candidate all’Oscar alla Miglior canzone originale.

Nel 2015 per la prima volta è direttore artistico nel programma Amici di Maria De Filippi, lanciando verso il successo i The Kolors. Nel 2016 viene riconfermata come direttrice all’interno della trasmissione.

Il suo ultimo album è uscito il 26 ottobre 2018, per la prima volta sotto l’etichetta Universal: si intitola Diari aperti e segna il ritorno della cantautrice alle canzoni in italiano. Dal disco viene tratto il 28 settembre un singolo scritto da Calcutta, Se piovesse il tuo nome, che ottiene un successo straordinario, rimanendo in vetta alla classifica delle canzoni più trasmesse in radio per diverse settimane.

Cosa fa oggi Elisa? Continua a portare in tour il meglio del suo repertorio tratto anche dalla nuova edizione di Diari aperti. Ma chissà quali progetti avrà in serbo per il futuro…

Elisa: le canzoni più significative

Riassumiamo la carriera di Elisa, tra le tante hit lanciate, attraverso tre delle canzoni più significative del suo percorso artistico finora, partendo ovviamente dalla canzone vincitrice di Sanremo per passare all’ultima hit Se piovesse il tuo nome.

Elisa – Luce (tramonti a nord est)

Il brano che ha permesso alla cantante di vincere Sanremo è stato scritto con la collaborazione di Zucchero. Si tratta della prima canzone di Elisa in italiano, ed è la traduzione del brano in inglese Speak to Me. Ne esiste anche una versione in spagnolo, Háblame. Nel corso degli anni è stata scelta dal referendum di Rockol come miglior pezzo del decennio 2001-2010.

Di seguito il video ufficiale:

Elisa – No Hero

Tra le canzoni in inglese di Elisa che hanno avuto più successo in Italia c’è No Hero, brano di rock elettronico che riporta la cantautrice a sonorità abbandonate verso la metà degli anni Duemila. Nel 2016 è stato il quarto brano più trasmesso nel primo semestre, e ha ottenuto il doppio platino a ventisei settimane dall’uscita.

Ascoltiamola insieme:

Elisa – Se piovesse il tuo nome

Il primo pezzo indie di Elisa. O almeno, dal testo indie, scritto da Calcutta. Canzone che ha segnato il ritorno all’italiano dell’artista, e che ha ottenuto un successo clamoroso e meritato, tanto da farne uscire una seconda versione proprio in collaborazione con l’artista di Latina. Ascoltiamola ancora una volta nella sua versione originale:

Elisa, la vita privata: chi è il marito

Chi è il marito di Elisa? Andrea Rigonat, uno dei membri della sua band, in particolare il chitarrista. I due si sono sposati a Grado nel settembre del 2015, attraverso una celebrazione che piuttosto originale: la cantante si è infatti presentata in chiesa in sella a una moto. Ospiti della festa artisti come Ligabue, Emma, Alessandra Amoroso e Stash.

In un’intervista a Vanity Fair, la Toffoli ha raccontato: “Abbiamo aspettato sette anni per sposarci, avevo paura di farlo subito, senza conoscere abbastanza profondamente l’altro“.

Quanti figli ha Elisa? Per il momento due. La prima, Emma Cecile, è nata il 22 ottobre 2009; il secondo, Sebastian, è nato il 20 maggio 2013. Alla primogenita Elisa ha dedicato il brano A modo tuo, scritto da Ligabue.

9 curiosità su Elisa

– La cantante di Gorizia ha venduto oltre 5 milioni e mezzo di dischi in tutto il mondo.

– Oltre a scrivere in inglese e italiano, ha cantato in spagnolo, in francese, in sloveno e addirittura in curdo nel brano Kuminist.

– Tra le sue influenze musicali si ricordano Dolores O’Riordan, Björk, Alanis Morrissette, Aretha Franklin ma anche i Doors per la scrittura di Jim Morrison.

– Nel 2002 ha cantato l’Inno di Mameli riarrangiato da Michele Centonze in versione jazz per la Cerimonia di chiusura dei XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City, scatenando lo sdegno di Maurizio Gasparri, allora esponente di Alleanza Nazionale.

– Nel 2006 ha pubblicato il singolo Teach Me Again, cantato con Tina Turner.

– Nel 2008 ha pubblicato il suo primo libro, Un senso di me.

– Su Instagram Elisa ha un account ufficiale da oltre 1 milione di follower.

– Elisa e De Gregori hanno collaborato per un brano presente nell’album Diari aperti, Quelli che restano.

-Nel 2019 le è stata dedicata una Barbie che riprende il suo look nel giorno della vittoria a Sanremo 2001. Il motivo è semplice: Elisa è un simbolo di valori positivi per ogni bambina.

Da: Rolling Stone

Loading