Bobby Solo: la carriera, la vita privata e le curiosità sull’Elvis Presley della canzone italiana.
Quando pensi al rock and roll in Italia, ai vestiti sgargianti e al ciuffo ribelle, sono due i nomi che vengono subito in mente: uno di questi è Bobby Solo (l’altro Little Tony, ovviamente).
Artista divenuto famoso per la sua vena pop più che per quella rock, Bobby ha contribuito comunque a rendere famoso un genere e uno stile musicale che l’Italia stava iniziando a masticare solo grazie all’ardore di artisti come lui e Adriano Celentano.
Scopriamo insieme tutte le curiosità sul cantante e chitarrista di origini friulane.
Chi è Bobby Solo
Roberto Satti è nato a Roma il 18 marzo 1945 sotto il segno dei Pesci in una famiglia originaria del nord-est italiano. Si appassiona alla musica fin dall’adolescenza, sviluppando una predilezione per il rock ‘n’ roll e per Elvis Presley, che diventa fin da subito la sua più grande fonte d’ispirazione nel look e nel modo di cantare.
Impara quindi a suonare la chitarra e prova a scrivere le sue prime canzoni. Dopo il trasferimento a Milano con la famiglia, riesce a entrare in contatto con Vincenzo Micocci, che gli propone un contratto con la Dischi Ricordi. Bobby Solo pubblica il suo primo 45 giri nel 1963: Ora che sei già una donna/Valeria.
Debutta al Festival di Sanremo nel 1964 interpretando, insieme a Frankie Laine, un brano destinato a diventare un classico: Una lacrima sul viso. Pezzo scritto da Mogol (testo) e lo stesso Bobby (musica, ma non accreditato per la mancanza di iscrizione alla Siae), viene acclamato fin dal primo ascolto ma, a causa di un abbassamento di voce dell’interprete, non si aggiudica la vittoria.
Una lacrima sul viso raggiunge il primo posto in classifica in Italia (rimanendovi per 8 settimane) ma conquista una notevole fama anche nel resto d’Europa. Forte di questo trionfo commerciale, Solo dà alla luce il suo primo eponimo album, stampato anche fuori dai nostri confini.
Riesce a rifarsi a Sanremo, vincendo nel 1965 con il brano Se piangi, se ridi, eseguito anche dai New Christy Ministrels. Per molti tale successo è una sorta di risarcimento per la mancata vittoria dell’anno precedente.
Minor successo ha a Sanremo nel 1966 con il brano Questa volta, una delle canzoni di Bobby Solo meno amate dal grande pubblico. Si rifà con un nuovo singolo sempre nello stesso anno, Non c’è più niente da fare.
Dopo una serie di anni tra alti e bassi, torna a trionfare a Sanremo nel 1969, cantando in abbinamento con Iva Zanicchi la celebre Zingara. La versione di Iva è rimasta nella memoria collettiva, ma quella di Bobby non è da meno:
Negli anni Settanta la sua fama diminuisce, e Bobby decide di dedicarsi ad attività differenti, aprendo gli Studi Chantalain, in cui vengono incisi album importanti come Ipertensione di Roberto Vecchioni del 1975.
Una nuova fiammata di successo arriva con la partecipazione a Sanremo nel 1980, in cui presenta il brano Gelosia. I primi anni Ottanta lo vedono nuovamente sulla cresta dell’onda, anche grazie alla formazione del supergruppo Ro.Bo.T. con Rosanna Fratello e Little Tony.
Dopo un nuovo periodo di minor successo popolare, torna a Sanremo nel 2003 con il brano Non si cresce mai, in compagnia dell’amico Little Tony:
Cosa fa Bobby Solo oggi? Continua nella sua carriera musicale, pur non risultando più un artista da hit parade. Le sue ultime produzioni richiamano i successi del passato, interpretati in chiavi differenti, dal blues al rock ‘n’ roll, una passione che per Bobby non morirà mai.
La vita privata di Bobby Solo: moglie e figli
Bobby Solo si è sposato una prima volta nel 1967 con la ballerina francese Sophie Teckel. I due hanno avuto tre figli: Alain, nato nel 1968; Chantal, nata nel 1971; Muriel, nata nel 1975.
Bobby e Sophie hanno divorziato nel 1991. Successivamente l’artista ha riconoscito la figlia Veronica, nata nel 1990 da un rapporto con Mimma Foti.
Attualmente la moglie di Bobby Solo è Tracy Quade, una hostess di origini coreane. In seguito al matrimono l’artista si è spostato negli Stati Uniti. Qui è nato il suo quinto figlio, Ryan, venuto al mondo nel 2013.
Sai che…
-Bobby è alto 1 metro e 76.
-Perché Bobby Solo si chiama così? La storia è piuttosto curiosa. A quanto pare, il padre non voleva in assoluto che il suo cognome fosse accostato alla musica rock. Così, al momento della stipula del contratto con la Dischi Ricordi, Bobby disse alla segretaria di chiamarsi “Solo Bobby“. La ragazza capì male e diede vita al suo celebre nome d’arte.
-A causa di un abbassamento di voce non poté cantare in diretta al Festival di Sanremo del 1964. Il suo playback fu uno dei primi casi nella storia del Festival, che in quegli anni lo vietava per regolamento.
-Il successo di Una lacrima sul viso portò alla trasposizione cinematografica della canzone, nel musicarello che aveva per protagonista lo stesso Bobby Solo.
-Nei primi anni Duemila Bobby ha cantato con i Marta sui tubi il brano Via Dante.
-Nel 2013 ha lanciato in digitale un brano rap, Una nuova lacrima, dedicata al piccolo Ryan.
-Su Instagram Bobby Solo ha un account da oltre 6mila follower.
Di seguito Una lacrima sul viso di Bobby Solo:
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/bobby.solo.5201/