Britney Spears non si è liberata della tutela del padre: il giudice ha respinto le sue richieste secondo quanto rivelato dai media americani.
Britney Spears non è ancora una donna libera! Stando a quanto riferito da TMZ, il giudice del Tribunale di Los Angeles ha scelto di non accordarle la sospensione della conservatorship, la tutela legale a carico del padre Jamie. Una bocciatura, l’ennesima, che ha scosso il mondo intero, specialmente la fanbase enorme dei fan della popstar, che da giorni sta manifestando all’esterno del Tribunale e per le vie della megalopoli californiana.
Britney Spears: il padre resta il tutore legale
L’avvocato di Britney aveva già chiesto al Tribunale di approvare un co-conservator, un tutore legale da affiancare al padre Jamie. In particolare questo co-tutore avrebbe dovuto essere la società Bessemer Trust, ma il giudice ha rigettato anche questa richiesta. Per il momento, dunque, la situazione resta uguale a poche settimane fa.
A nulla è dunque servito l’appello della popstar di Oops I Did It Again, che al giudice aveva lanciato un appello molto accorato: “Merito di avere una vita“. Per il momento, stando a quanto rivelato dai media americani, la sua vita resta invece nelle mani del padre Jamie. E questo a prescindere dalla sua effettiva ingerenza nelle sue decisioni quotidiane o meno.
Britney Spears: la questione del co-tutore
Nel novembre 2020 era stata emessa una sentenza che stabiliva che il fondo Bessemer dovesse diventare co-conservator al 50%, ma TMZ ha scoperto che le cose in realtà al momento stanno diversamente, essendo ancora al 100% il padre il tutore legale. Questo perché mancano alcuni documenti da depositare prima che la precedente sentenza diventi effettiva. Fino al settembre 2021 sarà dunque solo Jamie il tutore della figlia, in attesa di una nuova sentenza. E stando così le cose, sembra ormai scontato che le cose rimarranno così nelle prossime settimane.
