Blanco scoppia in lacrime al termine di un concerto: ecco cosa è successo al cantante che ha vinto Sanremo.
Il fenomeno Blanco non accenna a diminuire di intensità. L’artista bresciano, vincitore del Festival di Sanremo in compagnia di Mahmood e protagonista anche allo scorso Eurovision, andato in scena nella nostra Italia, a Torino, grazie alla vittoria dei Måneskin nel 2021, si sta godendo in questi mesi estivi il successo clamoroso del suo primo tour da protagonista. Data dopo data, crescono le emozioni per l’artista, che sta ricevendo l’abbraccio caloroso di un pubblico sempre più fedele. E proprio l’emozione di uno dei suoi ultimi concerti lo ha portato negli scorsi giorni ha piangere una volta sceso dal palco. Sui social il cantante ha voluto svelare il motivo a tutti i suoi follower.
Blanco piange dopo un concerto
Tutto è successo durante la sua data di Lucca. Al termine del live tanto atteso nella città toscana, l’artista è tornato, stravolto, in camerino. Esibirsi davanti a 40mila persone non è qualcosa che capita tutti i giorni. L’emozione è stata fortissima per il giovane artista bresciano, che non ha retto ed è scoppiato improvvisamente in lacrime.
Lo ha confessato lo stesso Riccardo: “Dopo il concerto ho pianto, non lo facevo da tanto. Per una serie di motivi, dolore, gioia di quel momento e la bellezza anche dell’imperfezione della sfortuna e la fortuna di come succedono le cose“. Nel suo post l’artista ha sottolineato di essere un ragazzo normalissimo, lo stesso ragazzo che ha iniziato a scrivere musica, per passione e per gioco, tre anni fa nella cantina della sua casa. E sentire una delle canzoni nate in quella cantina cantante da 40mila persone è stato qualcosa di veramente forte, indescrivibile e molto, molto commovente.
Di seguito il suo post:
Blanco si scusa con i fan
Con una storia su Instagram lo stesso cantautore ha quindi voluto chiedere scusa ai suoi fan. Non certo per essersi emozionato, ci mancherebbe, quanto per un problema tecnico che ha rovinato, in parte, la sua performance. Spiega l’artista: “Ci tengo più di qualsiasi cosa a chiedere scusa per quei quindici minuti di pausa dovuti a un problema tecnico degli strumenti. Ma questa imperfezione la rende ancora più magica“.