Anna Tatangelo, Anna Zero: la recensione dell’ottavo album della cantante di Sora, il primo dopo la svolta urban.
“Basta“, canta Anna Tatangelo in Non mi tocca, uno dei brani simbolo del suo nuovo album, l’ottavo di una carriera che riparte. E non è un’iperbole. La cantante di Sora, con una vita artistica già ventennale alle spalle, ha scelto di cambiare tutto. Nella vita privata, ma soprattutto nel suo percorso musicale. Cancellata, o perlomeno messa da parte, la sua vena melodica tradizionale, per dare spazio al suo talento urban. Prima di lanciare l’album ha pubblicato singoli per un paio d’anni, forse per dare il tempo ai fan di abituarsi. Ma l’effetto rimane comunque straniante. E in fin dei conti piacevole.
Anna Tatangelo, Anna Zero: la recensione
Diversi featuring con alcuni degli artisti più in vista della scena hip hop, da Geolier a Gemitaiz, passando per Beba. Ma anche molti brani cantati da sola, per mettere in mostra la sua capacità di giocare con il flow, di mettersi al servizio del beat, senza rinunciare alle sue peculiarità vocali. Perché Anna rimane, al di là degli aspetti ‘gossippari’ e le peculiarità da starlet, una delle cantanti di maggior talento, in grado di controllare la propria voce e di sfruttare quello che rimane un dono.
Partiamo subito dalla domanda principale. Funziona questa nuova versione urban di Anna? Sì e no. Se in alcuni pezzi riesce infatti ad esprimersi al meglio, per esempio in Appartamento (brano che apre il disco e che sembra voler tagliare con la sua vita precedente, con il vecchio partner), va anche sottolineato come le sue performance salgono di livello in un pezzo piuttosto vicino al suo passato melodico come Menomale o la ballata, in chiave R&B, Se.
Tagliare con il vecchio io è possibile, ma certe caratteristiche non possono essere cancellate. E Tatangelo rimane una grande voce ‘romantica’, un’interprete dolce anche nella sua voglia di trasgredire. I brani rappresentativi della sua voglia di cambiare restano comunque soprattutto quelli con le tante collaborazioni. Discreto quello con Beba, rivedibile quello con Martina May, più ispirati quelli con Gemitaiz e Geolier, due artisti di spessore in grado di far apparire più credibile la ‘novizia’ Anna anche in questa nuova veste. Ma non va sottovalutata la title track, posta in chiusura del disco, un vero manifesto di questa svolta dell’artista laziale.
Insomma, c’è del buono in Anna Zero, nella ripartenza della cantautrice di Sora. Sarà questa la sua veste anche per i prossimi anni? Difficile dirlo. Probabilmente dipenderà anche dai risultati in termini di vendite di questo album. Se il riscontro sarà positivo da parte dei fan, perseguire la strada sarà un obbligo, più che una scelta. In caso contrario, non sarà sorprendente rivederla in vesti più melodiche, o magari reinventata ancora. Perché se c’è una cosa che ormai è chiaro della ragazza di periferia più amata d’Italia è che il coraggio non le manca. Nella musica, e non solo.
Anna Zero: la tracklist
1 – Appartamento
2 – Sangria (feat. Beba)
3 – Non mi tocca
4 – Serenata
5 – Menomale
6 – Se
7 – Come mai (feat. Martina May)
8 – Fra me e te (feat. Gemitaiz)
9 – Guapo (feat. Geolier)
10 – Anna Zero –
Voto: 6.5
Di seguito l’audio di Anna Zero:
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