New York dice addio a Jimmy Webb, icona di stile punk rock, nonché amico di tante star della musica, come Iggy Pop.
È morto Jimmy Webb, icona di stile a New York, noto per gli anni passati nella boutique rock and roll dell’East Village, Trash & Vaudeville.
Aveva 62 anni. Non è stata rilasciata alcuna dichiarazione ufficiale sulla sua morte, ma sono in arrivo tributi, compresi quelli di Chris Stein dei Blondie, Billie Joe Armstrong dei Green Day, Slash, Sebastian Bach e altri.
Jimmy ha trascorso molti anni come manager e acquirente principale per Trash e Vaudeville prima di aprire la sua boutique, I Need More, nel 2017 a Orchard St.
Nel corso degli anni, Webb aveva disegnato abiti per tante star della musica internazionale, come Iggy Pop, Debbie Harry, Slash e altri. Personaggio eclettico e sui generis, Jimmy lascia un vuoto nella sua città che non sarà più la stessa.
Jimmy Webb, morta l’icona di stile punk rock
Jimmy Webb, che ha lavorato per anni nel famoso negozio di abbigliamento di New York, Trash e Vaudeville ed è diventato amico di luminari rock come Duff McKagan, Ace Frehley, Debbie Harry e Iggy Pop, è morto all’età di 62 anni.
La notizia è stata riportata dal New York Post. Sebbene nessuna causa di morte sia stata resa ufficiale, una citazione di Henry Rollins suggerisce che Webb fosse ammalato da tempo di cancro.
Rollins era volato da Los Angeles per partecipare a un evento per I Need More, che Webb ha messo in atto all’inizio di quest’anno.
“Dovevo essere lì per Jimmy” ha detto Rollins, “non stava bene e non avevo dubbi che sarebbe stata l’ultima volta che l’avrei visto. Il cancro è una cosa infernale“.
“Mancherà a tutti il nostro meraviglioso amico Jimmy Webb“, ha detto Harry al NY Post. “Era un adorabile e unico personaggio di New York. Mi sento fortunato ad averlo conosciuto“.
L’addio di Sebastian Bach:
Chi era Jimmy Webb?
Nato a Wynantskill, New York, Jimmy Webb lasciò la casa natale, dopo essersi diplomato al liceo, a 16 anni.
Si stabilì a New York nel 1975, lo stesso anno in cui Trash e Vaudeville aprì a St. Mark’s Place, nell’East Village.
Ci è voluto, però, un po’ di tempo prima che iniziasse a lavorare lì: prima, infatti, ha lavorato nei bar e frequentando la beauty school in tre diverse occasioni, senza mai laurearsi.
Nel 2000, Ray Goodman, proprietario di Trash e Vaudeville, offrì a Webb un lavoro e divenne presto l’impiegato più pagato del negozio, lavorando sia come venditore che come acquirente, celebrato per il suo entusiasmo, ma anche per la sua innata gentilezza e per l’amore che aveva per i pantaloni molto attillati.
“Non è rock and roll se i pantaloni non fanno male“, ha detto al New Yorker nel 2007.
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/MOREwithJimmyWebb