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Abusi di sostanze, Cher chiede la custodia del figlio

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Elijah Blue Allman soffrirebbe anche di alcuni problemi mentali.

Cher avrebbe chiesto la custodia legale del figlio quarantasettenne Elijah Blue Allman, onde evitare che sperperi tutto il patrimonio, a causa dei suoi problemi di abuso di sostanze e di salute mentale.

Questo è quanto emerge da “People“, che ha ottenuto i documenti depositati presso la Corte Superiore di Los Angeles, nei quali la cantante ha dichiarato di voler essere l’unica tutrice del patrimonio del figlio, in quanto al momento sarebbe “sostanzialmente incapace di gestire le sue risorse finanziarie“.

La richiesta di Cher

È “urgentemente necessario un tutore per proteggere la proprietà di Elijah da perdite o lesioni“, si legge nella dichiarazione deposta da Cher. “Al momento non è in grado di gestire i suoi beni a causa di gravi problemi di salute mentale e abuso di sostanze“. La cantante starebbe anche cercando di aiutare il figlio in tutti i modi, appoggiandosi anche ad un centro di recupero.

Cher è preoccupata che il figlio, avuto con Gregg Allman, sperperi tutti i fondi disponibili per l’acquisto di farmaci, rimanendo così senza risorse per provvedere a se stesso e mettendo in pericolo la propria vita.

Nei documenti depositati si legge anche che l’ex moglie di Elijah, Marie Angela King, non può essere nominata tutrice di Elijah in quanto la relazione tra i due “è stata segnata da un ciclo di dipendenza da droga e crisi di salute mentale“.

Qualche mese fa, Cher aveva smentito pubblicamente alcune voci secondo le quali la donna avrebbe ingaggiato alcuni uomini per “rapire” il figlio da un albergo di New York. In seguito all’episodio, era stata proprio King a riportare le parole di uno degli uomini ingaggiati, che a suo dire avrebbe dichiarato di essere stato assunto dalla madre del firmatario.

L’udienza per decretare un’ordinanza di tutela temporanea è stata fissata per il 5 gennaio 2024, alla quale farà seguito un’ordinanza permanente il 6 marzo prossimo.

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