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Morgan fa gli auguri di buon compleanno a Loredana Bertè e Asia Argento: “Due donne rock”

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Morgan

Morgan ha fatto gli auguri sui social a Loredana Bertè e all’ex moglie Asia Argento per il loro compleanno: ecco le parole del cantautore.

Morgan ha fatto gli auguri pubblicamente, sui social, non solo all’amica Loredana Bertè per i suoi 70 anni, ma anche all’ex moglie Asia Argento! Nel giorno del compleanno, che le due donne condividono (il 20 settembre), l’artista brianzolo ha voluto dedicare un post a entrambe. E se la dedica a Loredana non ha fatto troppo scalpore, quella alla madre della sua primogenita ha acceso i riflettori delle riviste di gossip, visto che negli ultimi tempi entrambi non si erano risparmiati feroci critiche!

Gli auguri di Morgan ad Asia e Loredana Bertè

Nel giorno del compleanno delle due donne “diverse tra di loro, ma amiche, entrambe rock, anticonvenzionali, belle ed esteticamente leader“, Morgan ha voluto ricordare un episodio di venti anni prima. Quando erano giovani e vivevano a Milano, lui e Asia andavano spesso a trovare Loredana, che amava la loro compagnia e li riempiva di attenzioni.

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Questo uno degli episodi narrati da Castoldi: “L’apoteosi della nostra amicizia fu quando Loredana chiese ad Asia di fare la regia del videoclip del suo singolo Io ballo da sola, e l’idea fu mia: cioè che Asia interpretasse la stessa Loredana. Scattò un carnevale di abiti di scena e di divertentissimi travestimenti, uno spasso, un delirio, un via vai di valigie zeppe di costumi, cappelli, cappelliere, accessori che ancora non ha fine e le cui tracce sono tutt’oggi nei miei cassetti. Era come se si fossero sovrapposte per sempre“.

Morgan su Asia Argento: “Le voglio ancora bene”

Morgan ha quindi fatto gli auguri a Loredana, “mamma rock” per lui e Asia. Non contento, ha però mandato anche uno splendido messaggio all’ex moglie: “Faccio gli auguri anche a lei, la mia ex musa, il mio ottovolante del cuore, tragica ispirazione, alla quale dico che essersi voluti bene deve restarci dentro, sempre, comuqnue vadano le cose nella vita, anche nella separazione, anche quando non c’è più il desiderio bruciante, anche quando la vita porta lontano dall’amore che fu, ed è per un figlio che ameremo per sempre, è per noi stessi che tutto si trasforma in rispetto e affetto, Asia“.

Di seguito il lungo post del cantautore:

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Oggi, venti settembre venti venti, compleanno di Loredana Bertè e Asia Argento, sovrapposte. Un ricordo di venti anni fa. Diverse tra di loro, ma amiche, entrambe ‘rock’, anticonvenzionali, belle ed esteticamente leader, nel senso che sono attive e grandi punti di riferimento per la moda, perché se la inventano artigianalmente: una taglia (Asia) l’altra cuce (Loredana). Io e Asia, quando lei era incinta di Anna Lou, vivevamo in una piccola casa di ringhiera in zona piazzale Loreto a Milano, e andavamo a trovare spesso Loredana a casa sua, noi due, perché lei si sentiva sola e sapevo che la presenza di due giovani artisti innamorati e pieni di slancio per il futuro la faceva volare, era un balsamo per la sua malinconia. Non ci invidiava, ci amava, ci raccontava del suo amore finito tragicamente e ci dava accesso ai suoi tesori sia emozionali che materiali, ci riempiva di attenzioni, ci parlava della sorella Mia Martini e di quanto la amava, ci regalava anche molti oggetti a lei cari (io a Sanremo nel 2000 coi Bluvertigo indossavo una cintura strepitosa con la fibbia a forma di teschio che era appartenuta a Loredana e che mi aveva regalato). Mi donò anche una cappelliera da viaggio che aveva confezionato lei, che aveva tutti gli adesivi collezionati delle città del mondo in cui era stata a cantare nella sua carriera, e che uno ad uno nel tempo ci aveva appiccicato sopra. La cappelliera di Loredana era un oggetto meraviglioso, pieno di storia ed esteticamente superlativo, fragilissimo, che io ho portato con me per vent’anni ovunque andassi. Oggi, un po’ sgangherata, non può più permettersi di fare da valigia e per questo non la porto più nei miei viaggi, ma la custodisco religiosamente in camera da letto come scrigno dei miei papillon e dei miei fiocchi anarchici. Quando andavamo a casa sua, ricordo, lei mi piazzava davanti a due casse, metteva le sue canzoni nuove che aveva provinato e mi lasciava solo ad ascoltarle perché le dessi un parere e nel frattempo se ne andava con Asia in giro per la casa a confabulare e a raccontare confidenze femminili, poi tornava e voleva la mia analisi musicale.

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Da: Notizie Musica

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