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Achille Lauro: “Dormivo per terra, ora scelgo con chi passare la notte”

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Achille Lauro

Achille Lauro firma con la Elektra Records e parla del suo cambiamento dal passato al presente: ecco le dichiarazioni del cantante.

La rivoluzione di Achille Lauro è iniziata! Il cantante romano ha annunciato di aver firmato il contratto più importante non solo della sua carriera, ma dell’intera discografia italiana, e nel farlo ha rivelato anche alcune informazioni sul suo passato in condizioni di povertà.

Un post che ha lasciato il segno nel cuore dei fan, pienamente conquistati dalla sua storia. Ecco le parole dell’ex trapper romano!

Achille Lauro dormiva per terra: la rivelazione

L’artista romano, che ha da pochi giorni lanciato la sua hit estiva, Bam Bam Twist, ha annunciato di aver firmato il nuovo contratto da direttore creativo con la Elektra Records. Un contratto che prevede la pubblicazione di due album nei prossimi anni.

Achille Lauro
Achille Lauro

Spiega l’artista: “Ho firmato il più importante contratto discografico degli ultimi dieci anni. Dormivo su un materasso per terra, adesso scelgo in quale stanza passare la notte e con chi. Sto lavorando a 2 album. Con il primo ci divertiremo, con il successivo cambieremo la musica italiana“.

Di seguito il suo post:

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Ho firmato il piu importante contratto discografico degli ultimi 10 anni della musica in Italia. Dormivo su un materasso per terra, adesso scelgo in quale stanza passare la notte e con chi. Sto lavorando a 2 nuovi album. Con il primo ci divertiremo, con il successivo cambieremo la musica italiana. Elektra Records @warnermusicitaly

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Achille Lauro: il libro e il rapporto col padre

Il momento per l’ex trapper romano è davvero dei più felici. L’artista ha infatti da poco pubblicato anche il suo libro, 16 marzo. L’ultima notte, edito da Rizzoli. Un volume in cui non mancano le riflessioni sulla vita e sul suo rapporto con il padre Nicola De Marinis, giudice della Corte di Cassazione.

Sono grato a mio padre, severo, autoritario e non presente“, scrive Lauro, “quell’ossessione per l’ambizione, quella fame di sapere e quell’inconsapevole lasciarmi la mano che mi ha permesso di correre da solo. Questi sono stati tra i miei più grandi insegnamenti“.

Da: Rolling Stone

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