News

Chi è Liberato? Il mistero continua…

Tempo di Lettura: 2 minuti

Liberato

La carriera e i segreti di Liberato, il rapper napoletano che ha rivoluzionato il mondo della musica con la sua identità segreta.

Il fenomeno Liberato continua a crescere senza sosta. Fu un successo l’esibizione di novembre 2017 a Torino, in 20mila sono accorsi sul lungomare di Napoli per ascoltarlo il 9 maggio 2018 e decine di migliaia sono state anche le persone che hanno assistito al suo concerto romano del 2019.

Rigorosamente a volto coperto e con un gioco di luci atto a celarne l’identità. Fa parte del gioco e alla gente piace. Se negli anni ’90 la domanda ricorrente era “Chi ha ucciso Laura Palmer?”, oggi si può leggere sul web con una cadenza regolare “Chi è Liberato?”.

Liberato: chi è davvero?

In tanti hanno provato a dire la loro, ma nessuno in maniera ben strutturata come Andrea Rossi, che su Facebook è noto per essere il creatore della pagina Alici come prima. Nel 2017 aveva pubblicato un video dedicato proprio al cantante napoletano e, dopo il successo del concerto di Napoli, era tornato a parlarne: “Io sono dell’idea che Liberato non esista, che sia frutto di un progetto e quindi non una sola persona, ma un gruppo. Di questo gruppo fa parte Lettieri, che è il regista dei video, ed Emanuele Cerullo, che credo sia l’autore (o coautore) dei testi. La voce invece potrebbe essere di chiunque, tanto è computerizzata”.

Emanuele Cerullo è Liberato?

Rossi facava dunque riferimento a un tale Emanuele Cerullo, ma ecco quanto emerge dal video pubblicato da Alici come prima. Cerullo è un ragazzo napoletano del ’93, poeta e scrittore.

Ciò che però impressiona maggiormente è il raffronto con alcune sue poesie e i testi di Liberato: “Bastò quel respiro a infiammarti la faccia di lacrime, e non sapevi che è bastato un sospiro per lasciarti entrare serena nell’anima mia. Maggio saluta la sua prima settimana e vai ancora graffiando l’aria, dimenticando chi, adesso, brucia nel tuo fumo. Un passato già remoto quell’aurora a Mergellina, una stella già scoppiata sul Golfo di Partenopei”.

I riferimenti al testo di 9 maggio paiono palesi, ma l’indagine continua. Nei credits del celebre brano si nota il nome di Nancy Scognamiglio per le scenografie, amica su Facebook di Emanuele (i due hanno frequentato lo stesso istituto alle Superiori).

Liberato
FONTE FOTO: facebook.com/musiquebuffet

Gli indizi ci sono, ma nessuna certezza, se non che la poesia è stata cancellata dal profilo di Cerullo. Rossi ha infine provato a chiamarlo, ma il ragazzo si è mostrato alquanto nervoso e in breve la telefonata è stata interrotta.

Il caso Livio Cori

Tra gli altri possibili personaggi dietro alla maschera di Liberato per alcuni potrebbe esserci Livio Cori, attore e cantante napoletano famoso per aver partecipato a Gomorra e anche a Sanremo 2019 accanto a Nino D’Angelo.

Per smarcarsi da questo ‘gossip’ l’artista partenopeo ha voluto esibirsi in contemporanea alla data romana del 2019 di Liberato, per dimostrare a tutti che non può essere lui. C’è però ancora chi non è convinto: d’altronde è ormai possibile registrare video che sembrino delle dirette.

Insomma, la sua candidatura è molto più debole, ma dire con certezza che Liberato non sia lui è ancora impossibile. Almeno per molti suoi fan…

Di seguito il video di Guagliò di Liberato:


Fonte immagine interna e di copertina: facebook.com/musiquebuffet

Da: Rolling Stone

Loading