Le reazioni del mondo della musica alle ultime disposizioni per contrastare il Coronavirus: i messaggi dei cantanti italiani ai propri fan.
L’Italia si ferma. Il Coronavirus sta obbligando lo Stato a delle scelte complicate, come quella di chiudere diverse regioni e province per cercare di contenere il dilagare dell’epidemia. E il mondo della musica non può rimanere disinteressato a tutto ciò.
Così, sui social nella giornata dell’8 marzo sono stati molti i messaggi pubblicati sui social da alcuni dei nostri artisti più rappresentativi per invitare i propri fan a resistere per qualche giorno e a restare alle disposizioni governative. Ne leggiamo insieme alcuni.
Coronavirus: i messaggi dei cantanti ai fan
Una delle prime artiste a mandare un messaggio ai propri fan è stata Emma Marrone, a corredo di un video pubblicato sulla sua IGTV: “Vi mando un bacio leggero sul cuore e un grande abbraccio virtuale… Un grande applauso a tutti i medici e gli infermieri che lavorano senza sosta per arginare questo virus! Seguite le regole… ognuno di noi può fare qualcosa di utile e limitare i danni!“.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Jovanotti, che in un post ha invitato i propri follower a mantenere la calma: “L’unico modo che ognuno di noi ha per fare la sua parte per uscire prima possibile da questa situazione è rispettare le regole senza fare di testa propria, seguendo le indicazioni degli esperti e le ordinanze di legge, anche se per alcuni è più difficile che per altri e può sembrare un sacrificio apparentemente esagerato. Dobbiamo frenare la diffusione del contagio“.
Ancora di può ha fatto Giuliano Sangiorgi. Il leader dei Negramaro ha infatti postato su Instagram addirittura il video di una nuova canzone per invitare tutti a stringere i denti e a rimanere forti in un momento in cui il panico non aiuta.
Alessandra Amoroso ha invece pubblicato la foto di uno striscione per dare coraggio a medici e infermieri, e si è scagliata contro chi in queste ore ha voluto scappare dalle zone rosse per tornare nei paesi d’origine. In questo modo infatti il rischio di contagio è aumentato.
La clausura forzata è invece stata presa con filosofia da Tommaso Paradiso, che ha raccontato ai propri fan quante cose belle si possano fare tra le proprie mura. Questo il suo post: “Non è un dramma starsene a casa, anzi. È invece un dramma non rispettare gli altri: i più deboli, i medici, le strutture ospedaliere, il paese. Non è un dramma resistere per qualche giorno alla movida, agli aperitivi, alle vasche, agli strusci, agli appuntamenti. A casa si possono fare un sacco di cose meravigliose: bere, mangiare, giochi da tavola, suonare, scrivere, leggere, cantare, guardare tutti i film di Scorsese, studiare, stare a letto, allenarsi. Vogliamoci bene per cortesia e per amore“.