Tutte le canzoni che non hanno vinto Sanremo ma hanno ottenuto comunque un successo straordinario.
Ci sono brani che hanno scritto il loro nome nella storia di Sanremo anche senza arrivare alla vittoria. Pezzi straordinari che, stroncati dalla giuria, sono stati ripagati con un successo eccezionale dopo la kermesse.
Emblematico il caso di Vasco Rossi, il più grande artista italiano mai bocciato dai giudizi di Sanremo. Ma il rocker di Zocca non è il solo, non è stato il primo e non sarà l’ultimo. Ecco una lista di 16 brani immortali che hanno partecipato al Festival senza riuscire a vincere.
Tutte le canzoni che non hanno vinto Sanremo ma sono diventate un successo
Sono davvero tante le canzoni che, in 69 edizioni del Festival, hanno ottenuto un successo clamoroso pur arrivando lontane dalla vittoria.
Si va dalle storiche performance di Mina e Lucio Battisti a quelle più recenti dei Modà e de Lo Stato Sociale. Brani mai dimenticati che a loro modo hanno fatto la storia di Sanremo, lanciando nell’Olimpo della musica italiana i propri interpreti.
1961: Mina e Jenny Luna – Le mille bolle blu
Alzi la mano chi non ha canticchiato almeno una volta questo brano leggendario di Mina. Pur partecipando come grande favorito alla kermesse, il pezzo arrivò solo al sesto posto. Il successo in quell’edizione andò al brano Al di là di Betty Curtis e Luciano Tajoli. Da quel momento la Tigre di Cremona decise di non partecipare più al Festival. Riascoltiamo insieme questo classico:
1962: Tony Renis ed Emilio Pericoli – Quando quando quando
Al Festival questo celeberrimo brano di Tony Renis, la sua signature song, arrivò solo quarto, ma ottenne subito un successo straordinario e internazionale, vendendo oltre 50 milioni di dischi e diventando un simbolo della musica italiana all’estero. Ecco una versione in studio del brano:
1966: Adriano Celentano – Il ragazzo della via Gluck
La partecipazione di Adriano Celentano e del Trio del Clan a Sanremo nel 1966 fu un vero fallimento. Il Molleggiato non arrivò nemmeno in finale. Nonostante questo, Il ragazzo della via Gluck è ancora oggi uno brani simbolo della sua carriera, tra i più famosi e apprezzati anche per la tematica ambientalista da sempre cara al cantante milanese. Riascoltiamola ancora una volta:
1969: Lucio Battisti e Wilson Pickett – Un’avventura
La prima e unica partecipazione di Battisti come interprete a Sanremo si concluse con un deludente nono posto. Non è un caso che il grande cantautore decise da allora di tenersi ben distante dal Festival. Una scelta d’altronde fatta anche da altri artisti prima e dopo di lui. Perché, si sa, Sanremo non è per tutti, nel bene e nel male. Di seguito il video di Un’avventura:
1971: Lucio Dalla e l’Equipe 84 – 4/3/1943
Nel 1971 il grande Dalla sfiorò il successo, arrivando sul podio, dietro Il cuore è uno zingaro di Nada–Di Bari e Che sarà dei Ricchi e Poveri e José Feliciano. Inutile dire che la fortuna avuta più tardi da questo raffinatissimo pezzo ha ripagato ampiamente Lucio per la mancata vittoria. E d’altronde il rapporto tra l’artista e l’Ariston non fu mai dei migliori, se è vero che l’anno dopo un altro suo capolavoro, Piazza grande, arrivò addirittura nono.
Riascoltiamo questo brano del cantautore bolognese:
1981: Ricchi e Poveri – Sarà perché ti amo
Nell’81 la vittoria andò a un brano d’indubbia qualità: Per Elisa di Alice. Eppure, il successo internazionale fu questo brano dei Ricchi e Poveri, forse la loro canzone simbolo, addirittura disco di platino non solo italiano, ma europeo. Durante il Festival Sarà perché ti amo arrivò solo al quinto posto. Riascoltiamola insieme:
1982: Al Bano e Romina – Felicità
Quella dell’82 fu l’edizione dei brani che arrivarono al successo pur senza vincere. Basti pensare a Una rosa blu di Michele Zarrillo, che non arrivò in finale, o a Vado al massimo di Vasco Rossi, che arrivò ultimo tra i finalisti. Ma il brano simbolo è forse Felicità di Al Bano e Romina, che si piazzò al secondo posto alle spalle di Storie di tutti i giorni di Riccardo Fogli. Questo il video della loro esibizione:
1983: Vasco Rossi – Vita spericolata
Che il rapporto con il Festival sarebbe stato burrascoso Vasco avrebbe dovuto capirlo già dall’anno prima. Nell’83 ci riprovò con Vita spericolata, e il risultato fu un misero 25° posto, che oggi fa quasi ridere. In quell’anno, tra l’altro, anche Toto Cutugno partecipò con il suo brano divenuto col tempo più famoso, L’italiano, arrivando solo sesto.
Di seguito il video di Vasco a Sanremo:
1985: Zucchero – Donne
Ecco un altro artista cui il Festival ha sempre riservato grandi delusioni. Dopo i risultati scadenti dei primi anni Ottanta, Fornaciari ci riprovò con Donne nel 1985 arrivando al 21° posto su 22. Inutile sottolineare quale successo abbia poi avuto questo pezzo. Di seguito le immagini di quell’esibizione:
1987: Fiorella Mannoia – Quello che le donne non dicono
Nell’87 vinse lo strano trio Morandi-Tozzi-Ruggeri con Si può dare di più. Alle loro spalle ci furono però brani di grandissimo successo, come Nostalgia canaglia di Al Bano e Romina e, soprattutto, Quello che le donne non dicono, il capolavoro di Fiorella Mannoia (tra l’altro scritto dallo stesso Ruggeri). Alla kermesse questo splendido pezzo si classificò solo ottavo. Ascoltiamolo ancora una volta:
1994: Laura Pausini – Strani amori
Oggi un vero e proprio classico del repertorio della Pausini, Strani amori venne presentato a Sanremo nel 1994, piazzandosi al terzo posto dietro Signor Tenente di Giorgio Faletti e Passerà di Aleandro Baldi, vincitore a sorpresa di quell’edizione. Il tempo ha poi ribaltato questo podio particolarmente squilibrato. Ecco il video ufficiale del pezzo della Pausini:
1995: Andrea Bocelli – Con te partirò
La grande voce di Bocelli nel 1995 venne battuta da Giorgia, che vinse il Festival con Come saprei. Nonostante un risultato piuttosto deludente (quarto posto), Con te partirò è ancora oggi la canzone più famosa in tutto il mondo del tenore italiano. Emozioniamoci con la voce del grande Andrea:
1997: Nek – Laura non c’è
Brano simbolo della carriera di Nek, pur non essendo il migliore, Laura non c’è a Sanremo arrivò solo settimo. Un risultato che sarebbe anche accettabile, ma che fa oggi scalpore alla luce della vittoria quell’anno andata a Fiumi di parole dei Jalisse, brano a posteriori stroncato dalla critica. Ecco il video dell’esibizione dell’artista di Sassuolo:
2005: Negramaro – Mentre tutto scorre
Nel 2005 il Festival venne vinto da Angelo di Renga, brano che ottenne un ottimo successo. A rendere clamorosa quell’edizione è però la stroncatura durante la terza serata, quindi alle semifinali, di Mentre tutto scorre, che diventerà poi il primo vero successo dei Negramaro di Giuliano Sangiorgi. Ecco il video ufficiale della canzone:
2011: Modà con Emma Marrone – Arriverà
L’edizione del 2011, quella vinta da Roberto Vecchioni, è stata una delle più sorprendenti. Nonostante il televoto, infatti, Emma Marrone e i Modà, amati da migliaia e migliaia di giovani, non sono riusciti a spuntarla nella classifica finale. Il successo ottenuto dal brano (doppio disco di platino), li ha comunque ampiamente ripagati. Ecco il video della loro esibizione sul palco dell’Ariston:
2018: Lo Stato Sociale – Una vita in vacanza
Anche lo scorso anno c’è chi, pur non vincendo, ha vinto lo stesso. Stavolta è toccato a Lodo Guenzi e i suoi colleghi de Lo Stato Sociale, vera rivelazione del Festival con la loro irresistibile Una vita in vacanza, premiata con il secondo posto nella manifestazione e con un bel doppio disco di platino. Riascoltiamola ancora una volta insieme: