Colla Zio, Non mi va: il significato del testo della canzone del collettivo milanese al Festival di Sanremo 2023.
Arrivare a Sanremo tramite Sanremo Giovani oggi è meno difficile del passato. Soprattutto in questa edizione, con Amadeus che ha voluto ampliare a sei il numero di qualificati, l’impresa è stata certamente meno ardua. I sei che sono riusciti a ottenere il pass, però, non lo hanno certo demeritato. A incuriosire il pubblico sono stati in particolare i Colla Zio, un collettivo milanese formato da cinque ragazzi tra loro molto diversi ma uniti da un’unica grande passione: quella per la musica. Scopriamo insieme il significato della loro Non mi va.
Colla Zio a Sanremo 2023
Sono stati sei i concorrenti arrivati tra i Big di Sanremo grazie a Sanremo Giovani: oltre al vincitore, gIANMARIA, ce l’hanno fatta Olly, Will, Sethu, Shari e poi i Colla Zio, artisti che cercheranno di seguire le orme di Tananai dello scorso anno, diventando magari le rivelazioni della kermesse.
Non sappiamo se riusciranno nella loro impresa ma sappiamo che, nonostante siano ancora poco famosi, hanno già guadagnato molti fan, come dimostrato anche dall’amore che molti giocatori del FantaSanremo hanno dimostrato nei loro confronti, includendoli nelle loro squadre.
Il significato del testo di Non mi va
I cinque giovani si presentano in questa edizione di Sanremo con un brano funk che guarda alla contemporaneità, colorato, fresco, in grado di unire parti rap a parte cantate e armonizzate, nel loro stile. Dal punto di vista del significato, il brano è un brano d’amore, che mette però il focus su un aspetto particolare di questo sentimento.
Una canzone che sottolinea come spesso veniamo colti dall’insicurezza, specialmente quando ci innamoriamo ma ancora non siamo in grado di comprendere se ci sia la possibilità di essere corrisposti o meno. Capita in quei frangenti di essere presi dalla tentazione di lasciarsi andare a un “non mi va”. Si tende in questo momento a vedere tutto bianco o nero, ma esistono delle sfumature e dobbiamo sforzarci di coglierle, per non sentirci meno soli.
