Elodie parla del suo debutto di attrice nel film Ti mangio il cuore e delle scene di nudo: la confessione della cantante.
Con la Mostra del cinema di Venezia inizia ufficialmente la carriera da attrice di Elodie. La popstar romana, una delle cantanti più amate in Italia, oltre che una delle artiste più versatili in assoluto, è protagonista del film Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa, pellicola presentata proprio in Laguna. Una prima prova molto importante, in cui ha dovuto mettersi a nudo, in tutti i sensi. Ma per lei non è stato un problema, come confessato in un’intervista al Corriere della Sera.
Elodie e le scene di nudo da attrice
Per molti attori e attrici le scene di nudo rappresentano sempre un problema, un grattacapo, un momento di imbarazzo all’interno di una professione così versatile e ricca di emozioni. Non è stato invece così per Elodie, alla prima prova sul grande schermo.
Girare senza veli non le ha provocato nessun imbarazzo, come confessato ai microfoni del Corriere. Ma c’è una spiegazione: “Ho da sempre un rapporto sereno con il mio corpo. Un seno è un seno“. Un’affermazione logica e che non ammette repliche. Non si è dovuta preparare per girare quella scena, la bella Elodie, che invece si è concentrata solo su un altro aspetto, più che sul nudo: “La cosa più importante per me era che si capisse la passione, perché è un film crudo, ed edulcorare una scena di sesso per pudore sarebbe stato sessualizzare in realtà un corpo, la passione e l’amore esistono nella vita di tutti noi“.
Elodie e l’amore per la recitazione
Pur rimanendo una cantante, Elodie si è scoperta innamorata di questa nuova professione. “Recitare, rispetto a cantare, mi ha fatto toccare vibrazioni più profonde di me stessa“, ha dichiarato l’artista, aggiungendo che è stato un po’ come andare in analisi.
Insomma, la sensazione è che per lei possa essere solo il primo passo di una nuova sfolgorante carriera, in grado di regalarle soddisfazioni grandi come quelle da cantante. Il talento sembrerebbe esserci, il physique du role anche. Resta da vedere quale sarà l’apprezzamento di critica e pubblico.
