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Tutto su Rob Halford, icona vivente dell’heavy metal

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Microfono cantante

Rob Halford: la carriera, la vita privata e le curioisità sulla storica voce dei Judas Priest, una vera icona del mondo heavy metal.

Se ancora oggi il ‘metallaro’ medio veste con indumenti di pelle, accessori carichi di borchie, e ama follemente le Harley Davidson e in generale i chopper, il merito è soprattutto di un uomo: Rob Halford. Carismatico e talentuoso cantante dei Judas Priest, Rob è uno dei più grandi rappresentanti del mondo heavy metal, un’icona vivente che ha influenzato generazioni e generazioni di arstiti. Ecco tutte le curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.

Chi è Rob Halford: la biografia

Robert John Arthur Halford è nato a Birmingham, in Inghilterra, il 25 agosto 1951 sotto il segno della Vergine. Cresciuto a pane e musica, con una grande passione per artisti del calibro di Beatles, Rolling Stones, Cream, Frank Sinatra, David Bowie e anche Elvis, si getta nella mischia come cantante nei primi anni Settanta.

Microfono cantante
Microfono cantante

La svolta della sua carriera avviene quando, nel 1973, viene chiamato da una formazione ancora piuttosto giovane, i Judas Priest, a sostituire il cantante Al Atkins. Con la band debutta l’anno dopo con l’album Rocka Rolla, un lavoro molto legato all’hard e al prog rock. Dal successivo Sad Wings of Destiny del 1976, però, i Judas si avvicinano alle sonorità heavy metal che ne decreteranno la fortuna. Già in questo disco sono presenti classici della loro carriera come The Ripper:

La carriera del gruppo britannico raggiunge vette quasi ineguagliate durante gli anni Ottanta, grazie a dischi come British Steel, Screaming for Vengeance e Defenders of the Faith, vere e proprie pietre miliari dell’heavy metal. Minor successo di critica ottengono con la svolta hair metal di Turbo del 1986. Da qui in avanti, anche commercialmente la carriera dei Judas subisce uno stop, arrivando fallimenti commerciali anche con album ritenuti in realtà capolavori del genere, come Painkiller del 1990. Di seguito la celebre title track:

A mettere in crisi il gruppo è anche l’accusa da parte di alcune associazioni di aver indotto al suicidio due ragazzi americani attraverso alcuni messaggi subliminali contenuti in un loro pezzo, in particolare Better by You Better than Me di fine anni Settanta (una cover tra l’altro di un brano degli Spooky Tooth). In seguito alle grandi polemiche scatenate da quest’accusa Rob decide di lasciare la band, ammettendo però più tardi di volersi prendere una pausa indipendentemente dal clamore mediatico, per dedicarsi a un progetto solista di diversa natura.

In questo periodo, un decennio che va all’incirca dal 1993 al 2003, Halford fonda diversi gruppi: i Fight, i 2wo e soprattutto gli Halford, con cui pubblica due ottimi album prima dello scioglimento: Resurrection e Crucible.

Questo un live di Resurrection:

Nel 2004 Rob torna nei Judas Priest. Il primo frutto della reunion è Angel of Retribution del 2005, un disco molto apprezzato dai fan di lunga data. Dopo Nostradamus, altro lavoro con la band, Rob decide di dare alle stampe un nuovo disco solista, Winter Songs, senza però lasciare i Judas. Cosa fa oggi Rob Halford? Continua a essere il frontman della storica band britannica, con cui ha pubblicato un album nel 2018: Firepower.

Di seguito No Surrender, uno dei loro ultimi singoli:

La vita privata di Rob Halford

Rob Halford è gay. L’artista fece outing ufficialmente durante un’intervista a Mtv del 1998. Pur essendo la band a conoscenza del suo ‘segreto’, che tra l’altro non sorprese più di tanto i fan’, Halford ammise che aver nascosto per tanti anni la sua omosessualità lo aveva portato ad avere problemi di depressione e di dipendenza da alcol e droghe. Solo nel 1986, in seguito a un’overdose di analgesici, decise di farla finita con ogni tipo di sostanza stupefacente e divenne sobrio, grazie anche all’aiuto della fede. Rob è infatti stato cresciuto in una famiglia cristiana e si dichiara ancora oggi credente. Chi è attualmente il suo partner? Non lo sappiamo, avendo Halford spesso nascosto la sua vita più intima.

Sai che…

– Rob Halford è alto 1 metro e 80.

– Pur suonando diversi strumenti (chitarra, basso, armonica, tastiere e batteria), ha dichiarato di non essersi mai sentito in grado di suonare sul palco. Solo nel singolo Rocka Rolla è infatti possibile sentirlo suonare l’armonica.

– Una delle caratteristiche che lo hanno reso noto al grande pubblico è ovviamente la sua voce pazzesca. L’estensione vocale di Rob Halford equivale a circa 4 ottave.

– Nel 2004 ha cantato con i Black Sabbath in sostituzione di Ronnie James Dio.

Confess è il libro di Rob Halford, una biografia-confessione che ha fatto molto discutere nella comunità di appassionati di metal. È stato tradotto anche in italiano con il titolo Confesso.

– Al pari di artisti come Ian Gillan, Robert Plant e Bruce Dickinson, Rob è uno dei cantanti che più ha influenzato gli artisti della scena metal. Tra i nomi che hanno dichiarato di aver trovato ispirazione in lui, oltre a Ripper Owens che lo ha sostituito nei Judas, ci sono King Diamond, Joey Belladonna degli Anthrax, Udo Dirkschneider degli Accept e Kai Hansen dei Gamma Ray.

– Rob Halford è stato uno dei primi a sdoganare un abbigliamento di ispirazione sadomaso (pelle e borchie) nel mondo dell’heavy metal.

– Sono divenute celebri i suoi ingressi sul palco a bordo di un chopper stile Harley Davidson.

– Un filo invisibile ha unito le vite di Rob Halford e Freddie Mercury. Entrambi frontman e cantanti acclamati, entrambi paladini dell’omosessualità (ma in incognito per molti anni), non ebbero mai modo di incontrarsi, pur essendosi incrociati un’estate in vacanza in Grecia, come rivelato dall’artista dei Judas.

– Freddie era tra l’altro uno degli idoli di Rob. Anche per questo, dopo l’uscita del video di Crazy Little Thing Called Love, in cui Mercury imitava il suo stile fatto di pelle e motociclette, il cantante dei Judas decise di sfidarlo a una gara a bordo delle rispettive Harley. Freddie però non prese in considerazione la sfida. D’altronde, aveva utilizzato la moto nel video, ma non sapeva minimamente guidarla nella realtà.

– Su Instagram Rob Halford ha un account ufficiale da centinaia di migliaia di follower.

Di seguito Breaking the Law, un classico dei Judas Priest:

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