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Polemica su Jovanotti e il Jova Beach Party: gli ambientalisti lo accusano, ma il WWF lo difende

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Jovanotti

Tornano le polemiche sul Jova Beach Party di Jovanotti: dal web piovono accuse, ma il WWF prende le sue difese.

Il Jova Beach Party 2022 di Jovanotti è già partito con le prime spettacolari date. Come nel 2019, però, non si placano le polemiche per quanto riguarda l’impatto ambientale di questi eventi. Non basta la partnership con il WWF, che continua a prendere le difese del cantautore e degli organizzatori: gli spettacoli sulle spiagge fanno storcere il naso a sempre più persone.

Le accuse principali sono due: gli effetti sull’avifauna e sull’habitat protetto. Un problema che era già diventato d’attualità con la questione dell’uccello fratino, messo a rischio dal primo Jova Beach Party di tre anni fa. Una situazione che funge da esempio e che non ha fatto altro che gettare benzina su un fuoco già molto bene alimentato dal mondo ambientalista e da quello dei social. Ma il WWF continua a prendere le difese dell’artista, provando a spiegare perché tutte queste critiche sono basate sul nulla.

Critiche al Jova Beach Party 2022

Ad alimentare ancora la questione, in questi giorni, sono state associazioni come Italiana Nostra, che hanno rilevato gravi ricadute dell’evento sulla ventilazione della pineta nei pressi di Marina di Ravenna, seconda tappa del grande evento dal vivo di Jova & co. In molti si sono chiesti come sia stato possibile autorizzare questi show, e anche la Lipu ha ribadito il proprio parere contrario ai concerti di Jovanotti sulle spiagge.

Jovanotti
Jovanotti

Prese di posizione che hanno trovato il sostegno di molti utenti sui social, come dimostrato dal successo dell’hashtag #JovaBeachParty, entrato in tendenza ma non solo per il parere lusinghiero dei fan. Sono davvero in tanti, infatti, ad accusare Lorenzo di dichiararsi salutista e ambientalista ma di razzolare, in fin dei conti, molto male.

Per fare un esempio, c’è chi scrive: “Il Jova Beach Party è un vero e proprio disastro ambientale, oltre che musicale. Che poi lui faccia anche l’ambientalista rende il tutto più ridicolo e patetico“. Altri invece vanno anche sul personale: “Inutile che te magni le pappette bio estirpate dalle rocce dell’Himalaya prodotte dal monaco buddista se poi mi fai una ca**o di ammucchiata sulle spiagge alla faccia della sostenibilità ambientale“.

L’intervento del WWF

A prendere le difese del cantautore, che sta regalando grandi eventi con scaletta variabile, ci ha pensato però, ancora una volta, il WWF, partner del Jova Beach Party 2022. In un’intervista a Fanpage Gaetano Benedetto, presidente del centro studi dell’associazione, ha sottolineato come non si possa fare un discorso unanime sul tour, ma vadano analizzate le tappe caso per caso, perché non tutte le spiagge sono uguali: “Abbiamo esperienze che vanno viste nella loro specificità rispetto a un progetto, ricordo che tutti i concerti di Jovanotti hanno un’autorizzazione che non è solo del Comune, ma della Prefettura che organizza conferenze di servizi che prevedono la presenza di tutti gli enti responsabili, per cui il tema è il rapporto tra il progetto, la realizzazione e la scelta della location. Non è vero che vale il tutto ovunque, se ci sarà qualche questione la vedremo nello specifico“.

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