Ringo De Palma: biografia, carriera e vita privata dello storico batterista dei Litfiba e dei CCCP – Fedeli alla linea.
Ringo De Palma è stato un grande batterista, uno di quelli che ha lasciato un segno nella storia del rock italiano. La sua storia, triste e ‘colorata’ da alcune situazioni enigmatiche, si è purtroppo interrotta troppo presto. In pochi anni è però riuscito a entrare nel cuore di tanti aficionados dei Litfiba dei primi anni. Andiamo a riscoprire insieme alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Chi era Ringo De Palma
Luca De Benedittis, questo il vero nome di Ringo De Palma, nacque a Torino il 28 dicembre 1963 sotto il segno del Capricorno. Da sempre appassionato di musica, grazie all’amico Gianni Maroccolo e a Piero Pelù nel 1983 entrò nei Litfiba.
Con la storica band fiorentina pubblicò tre album in studio e tre dal vivo. Inoltre, partecipò a diverse tournée sia in Italia che in altri paesi europei. Di seguito Desaparecido, una delle canzoni più importanti registrate dal gruppo in quegli anni:
Dopo circa sette anni ad altissimo livello, nel 1989 abbandonò improvvisamente il gruppo, ufficialmente a causa di problemi fisici (una tendinite, in particolare). Con lui lasciarono i Litfiba anche Maraccolo e il tastierista Francesco Magnelli. Tutti e tre entrarono subito nei CCCP – Fedeli alla linea, storica punk band guidata da Giovanni Lindo Ferretti. Con questi ultimi Ringo pubblicò nel 1990 l’album Epica Etica Entica Pathos. Rimarrà l’ultimo della sua carriera.
Ringo De Palma: la morte
A pochi mesi dalla pubblicazione dell’album con i CCCP, il 1° giugno 1990, Ringo morì improvvisamente, a Firenze. Aveva solo 26 anni. A strapparlo alla vita fu un’overdose da eroina. La sua salma fu cremata. Oggi è sepolto nel cimitero di Rifredi a Firenze, in un piccolo loculo senza fotografia.
Sai che…
– Scelse il soprannome Ringo in omaggio al grande Ringo Starr, batterista dei Beatles.
– Negli anni Ottanta, parallelamente ai Litfiba, aveva fondato i Los Quatro Gatos, band di cui era il frontman.
– Nel suo libro Fedeli alla linea, Giovanni Lindo Ferretti dichiarò di averlo convinto ad accettare i CCCP dopo il suo addio ai Litfiba, avendo saputo che stava malissimo.
– La band di Ghigo Renzulli e Piero Pelù gli ha dedicato la canzone Il volo, contenuta nell’album El diablo: