Il significato e qualche curiosità su Civil War dei Guns N’ Roses, pubblicato il 3 marzo 1993, presente nell’album Use Your Illusion II.
I Guns N’ Roses sono probabilmente una delle band più famose nella storia della musica. Formatisi a Los Angeles nel 1985, raggiunsero rapidamente il successo anche grazie alla straordinaria voce (ed eccentricità) del front-man della band, Axl Rose, e agli iconici assoli di chitarra di Saul Hudson, meglio noto come Slash. Scopriamo insieme il significato e qualche curiosità su Civil War, brano del 1993, contenuto nell’album Use Your Illusion II.
Civil War dei Guns N’ Roses: il testo
Civil War fu pubblicata il 3 marzo 1993, come quarto estratto dell’album Use Your Illusion II. Il brano funge da dichiarazione politica e sociale. È una canzone di protesta in cui il testo condanna fermamente ogni tipo di guerra, riferendosi generalmente a tutte le guerre come “guerra civile“.
Il 27 settembre 1993, Duff McKagan spiegò da dove proveniva la canzone in un’intervista a Rockline:”In sostanza era un riff che avremmo voluto mettere giù ai soundcheck. Ad Axl, all’inizio, vennero in mente un paio di rime. Da ragazzino andai ad una marcia per la pace, con mia madre. All’epoca avevo appena quattro anni, e Martin Luther King continuava a lottare per i diritti dei neri“.
E aggiunse: “L’idea per la canzone l’avevo avuta già lì, sentendo: “Hai indossato la fascia nera quando hanno sparato all’uomo che diceva ‘La pace potrebbe durare per sempre?’” Fu una vera esperienza di vita“.
Il video con il testo di Civil War:
Civil War: il significato del brano
Il brano è ricco di riferimenti storici che vengono ricordati al fine di avere un monito ben preciso: fermare ogni guerra e promuovere la pace. Il testo inizia e finisce con Axl Rose che fischia la canzone della Guerra Civile Americana “When Johnny Comes Marching Home”.
Non solo: cita un discorso dell’ufficiale della guerriglia peruviana di Shining Path che afferma: “Pratichiamo l’annientamento selettivo di sindaci e funzionari del governo, ad esempio, per creare un vuoto, quindi riempiamo quel vuoto. Con l’avanzare della guerra popolare, la pace è più vicina”.
Inoltre, menziona gli omicidi di Martin Luther King e J.F. Kennedy, così come la guerra del Vietnam: “Indossi una fascia da braccio nera, quando hanno sparato all’uomo. Chi ha detto “la pace potrebbe durare per sempre”. E nei miei primi ricordi. Hanno sparato a Kennedy. Sono diventato insensibile quando ho imparato a vedere, quindi non mi innamorerò mai del Vietnam […]”;
Al di là di ogni riferimento storico, il testo prende una posizione chiara e forte contro ogni tipo di guerra, che “nutre i ricchi mentre seppellisce i poveri” e che va avanti “con il passare degli anni, senza amore di Dio o dei diritti umani”. Questa meravigliosa canzone si conclude con una domanda molto ironica. Il cantante chiede: “Comunque cosa c’è di così civile nella guerra?“