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Amanda Lear, gaffe tremenda: “Sembra una migno**a ucraina”

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Amanda Lear

Amanda Lear a Domenica In ha confessato di essere una traditrice seriale, ma è anche incappata in una gaffe clamorosa.

La fedeltà non apparitene ad Amanda Lear! Lo ha confessato, senza pudore e senza nascondersi minimamente, l’attrice e cantante francese in un’intervista a Domenica In. Una chiacchierata a tu per tu con Mara Venier che ha però fatto discutere sui social soprattutto per un altro aspetto, una sua gaffe clamorosa, arrivata in un momento in cui l’Ucraina è purtroppo al centro delle cronache per la tremenda guerra con la Russia.

Amanda Lear, gaffe a Domenica In: la furia di Mara Venier

Le parole hanno sempre un peso, ma in alcune circostanze bisogna ancora di più tenere alta l’attenzione per non incappare in scivoloni clamorosi. Come quello accaduto ad Amanda Lear a Domenica In. La cantante infatti, guardando una clip sulla sua carriera, si è lasciata andare a queste parole: “Sembra una migno**a ucraina“.

Amanda Lear
Amanda Lear

Inizialmente Mara non aveva afferrato, ma quando Amanda glielo ha ripetuto, ha scelto di dissociarsi subito. Inevitabili le scuse, immediate, della diva francese, ma anche la presa di distanza da parte della conduttrice veneta: “Non è il momento per fare polmiche inutili, non è proprio il momento. Prendo subito le distanze, non l’ho fatto prima perché non ho sentito, infatti ho chiesto cosa hai detto“. Questo l’increscioso incidente:

I tradimenti di Amanda Lear

La fedeltà non mi appartiene“, ha sentienziato Amanda Lear, oggi una splendida 83enne. Musa di Salvador Dalì negli anni Sessanta, quando lavorava come modella, la diva non ha mai nascosto di aver avuto una vita sentimentale piuttosto rocambolesca e movimentata.

Per uno spirito libero come lei, far l’amore con più uomini non poteva minimamente essere un problema. E le tentazioni all’ordine del giorno non la aiutavano certo a mantenere la calma: “Quando andavo in tournée, alla fine dei miei concerti c’erano migliaia di ragazzi che mi aspettavano. Lì nacque la battuta che usavo gli uomini come i kleenex“.

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