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Laura Pausini contro la guerra: “Non si può tollerare un mondo che insegna odio”

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Laura Pausini

Laura Pausini tocca l’argomento della guerra su Instagram e manda un messaggio importante a tutti i fan.

Anche Laura Pausini si unisce alla lotta contro la guerra! In questi giorni tristi, grigi, carici di un pathos drammatico inevitabile quando a così poca distanza da noi esplodono bombe e si moltiplicano i morti, anche la cantante di Solarolo ha scelto di condividere con i follower su Instagram un’amara riflessione che è al contempo un grande messaggio di pace.

Perché contro la guerra si vince solo uniti, si vince solo non girando la testa dall’altra parte, si vince solo insegnando quei valori che il mondo, spesso, porta a dimenticare. E anche per questo le parole della cantante romagnola assumono un significato ancora più importante.

Laura Pausini: la riflessione contro la guerra

Dire di chi sia la colpa di un conflitto come quello cui stiamo assistendo è complesso, difficile, e personalizzare una colpa è spesso sbagliato. Ma è giusto lasciarsi andare a qualche riflessione, perché il comportamento di qualcuno in questa situazione è sembrato più quello di chi è cresciuto a pane e Risiko che non di chi ha vissuto sulla propria pelle il dramma di una guerra vera.

Laura Pausini
Laura Pausini

La vita non è un gioco e non si può davvero più tollerare questo mondo che non insegna nulla, se non odio“, ha sottolineato Laura nel suo messaggio sui social, aggiungendo di essere in difficoltà nel dover spiegare ai bambini, dopo due anni di pandemia, il significato di immagini di guerra che un significato, in fondo, non ce l’hanno.

Il messaggio di pace di Laura Pausini

In questi giorni così duri, la cantante di Solarolo sta riflettendo su quale possa essere il ruolo dell’artista, di chi lavora nel mondo dello spettacolo. Per qualcuno dovrebbe continuare a vivere, non incurante di quanto accade, ma con la voglia di elargire gioia ai suoi fan.

Anche perché di guerre nel mondo ce ne sono moltissime in corso, e ce ne erano già prima. Ragionando sul concetto dei conflitti dovremmo quindi fermarci da sempre e per sempre. Ma questo non sarebbe possibile, e nemmeno giusto. Bisogna invece continuare a inseguire i sogni con forza, vivere senza fermarci, ma con grande consapevolezza: “Non dimenticandoci di loro e cercando di aiutarli ognuno di noi nel modo più vero e sincero che può. Cercando anche di continuare a sognare e ad essere forti. E per molti di noi, per farlo, ci vuole musica. Peace“.

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