Tiziano Ferro è diventato papà: il cantante e il marito Victor hanno avuto due figli. Svelati i nomi dei piccoli sui social.
Sorpresa delle sorprese per i fan di Tiziano Ferro: il cantautore di Latina è diventato papà! Una notizia straordinaria arrivata nella mattinata del 28 febbraio, senza alcun indizio precedente. L’artista e il marito Victor hanno presentato ufficialmente gli ultimi due arrivati della sua famiglia, due neonati pronti ad arricchire le loro vite: una bimba e un bimbo, splendidi allo stesso modo.
“Sono diventato papà e voglio presentarvi queste due meraviglie di 9 e 4 mesi“, ha annunciato Ferro su Instagram, mostrandosi con Victor e i piccoli in una foto di famiglia dolce e che ha subito fatto il giro dei social.
Tiziano Ferro presenta i suoi due figli
Chi l’avrebbe mai detto? Silenziosamente e senza dare indizi a nessuno, Tiziano e Victor, sposati dal 2019, hanno in questi mesi allargato la loro famiglia. In questi giorni sono diventati genitori non di un bambino, ma di due meraviglie, una bimba e un bimbo, nati a pochi mesi di distanza. Due gioie straordinarie che solo il 28 febbraio hanno voluto condividere con tutti i loro fan.
“Due telefonate mi hanno reso l’uomo più felice del mondo“, ha raccontato il cantautore di Latina in un post su Instagram: “La prima qualche mese fa: una bimba. La seconda poche settimane dopo: questa volta un bimbo. Sono diventato papà“. Parole dolcissime arricchite anche da una novità in più: i nomi dei due piccolini.
Tiziano Ferro e la paternità
I due nuovi arrivati nella famiglia Ferro si chiamano Margherita e Andres. Due bimbi che rendono la loro vita ancora più ricca. “Per me e Victor l’esperienza da genitori rappresenta il più alto degli onori, il più impegnativo degli onori. Che affronteremo con amore, attenzione, tenerezza e dedizione“, ha aggiunto il cantautore.
Nonostante comprenda la curiosità che regna sulla sua famiglia dopo questo annuncio, Tiziano ha chiesto di rispettare la sua privacy e ha assicurato che si prenderà cura dei bambini, proteggendoli e custodendoli: “Saranno solo e soltanto loro a decidere ‘quando’ – e soprattutto ‘se’ – condividere il racconto della loro vita, è giusto che lo conoscono prima del resto del mondo“.
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