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Britney Spears, clamorosa confessione: “Non voglio farlo più”

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Britney Spears

Britney Spears ha confessato di non voler più suonare e fare concerti: le parole della popstar sconvolgono i fan.

Britney Spears è finalmente libera! Ma è anche libera di prendere decisioni che non possono far felici i suoi fan. Ad esempio rinunciare, forse per sempre, a ciò che l’ha resa famosa finora: la musica. La principessa del pop ha infatti confessato, in maniera incredibile, di essere pronta a dire addio ai concerti. O meglio ai tour, troppo faticosi per chi nella vita ha deciso di dedicarsi ad altro. Lo ha rivelato la stessa popstar in post Instagram prima pubblicato, poi cancellato.

Britney Spears
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Britney Spears, addio concerti: niente più tour?

Nel post misterioso ed enigmatico, durato pochissimi minuti, la popstar ha reso note alcune sue riflessioni sulla fine della conservatorship del padre. Ha dichiarato di essere grata ad alcune persone, ma ha anche ricordato alcuni momenti negativi della sua vita e della sua carriera. Tra questi, i troppi tour vissuti da giovanissima. Il ritmo sostenuto quando era solo un’adolescente è stato infatti troppo opprimente, e forse è anche per questo che la cantante avrebbe scelto di appendere il microfono al chiodo.

Britney Spears: la confessione sconvolge i fan

So che non sto più suonando in arene enormi con la mia band, ma sarò onesta e dirò che la vita in tour è dura“, ha scritto Britney, senza girare troppo attorno al problema. Se nei primi tre anni la sua carriera è stata fantastica, Britney non fatica a confessare che il resto della sua vita sul palco è stato insopportabile, qualcosa che ha profondamente odiato. Per questo al momento imamginarla di nuovo in tour è complicato.

Le cose che più le interessano in questo periodo della sua vita sono quelle più semplici: un buon sonno, shopping natalizio, libertà di poter usare i suoi soldi come vuole e vivere come ha semmpre sognato: “Non mi imbarazza condividere queste cose. Sono imbarazzata per il fatto che la mia famiglia mi abbia impedito di usare contanti mentre lavoravo per loro“.

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