La conferenza stampa di Sanremo 2021 del 6 marzo: le parole di Amadeus nel giorno della grande finale del 71esimo Festival.
Quattro serate sono andate in archivio, tra buoni momenti, tante difficoltà e maratone sempre troppo lunghe, a volte compresse, a volte diluite. Siamo ormai arrivati alla finale di Sanremo 2021, e in vista della conclusione si può tirare un bilancio più corretto di cosa è stato questo Festival. Ecco le parole di Amadeus e degli altri protagonisti della kermesse.
Sanremo 2021: la conferenza stampa del 6 marzo
La conferenza si apre con il solito discorso della dirigenza Rai su come questo sia il Festival più difficile, per tanti motivi, su quanto coraggioso sia stato Amadeus a puntare su un cast giovane e su quanto siano stati bravi lui e Fiorello a mettere insieme uno spettacolo di questo livello. I dati dell’auditel però continuano a essere discreti e non regalano l’entusiasmo che aveva pervaso tutti lo scorso anno.
Prende quindi la parola Amadeus: “Sognavamo questi dati, non ci speravamo, siamo orgogliosi di tutto ciò che stiamo facendo e abbiamo fatto. Quello che ci arriva in termini di ascolti, funzioni, musica, classifiche ci rende orgogliosi“.
Si fa quindi il riassunto della serata: ci saranno Ornella Vanoni con Francesco Gabbani e tutti gli altri ospiti già annunciati. In questa serata vota il televoto nella prima parte. Dopo questa prima parte si darà la classifica fino al quarto posto. I primi tre quindi si esibiranno di nuovo e verranno votati da tutte le giurie e da quest’ultima votazione uscirà il vincitore del Festival.
Dal momento domande e risposte esce fuori la possiblità di un cambio generazionale, graduale ovviamente, anche nella conduzione e direzione dei prossimi Festival. Lo fa intuire il direttore di Rai 1 (senza confermare o meno le voci su Cattelan), ma ne parla anche Amadeus: “Sono grato alla Rai per essere stato chiamato per due anni di seguito. Sono stati due Sanremo storici, sotto certi punti di vista. Per me Sanremo è un progetto, un evento, non un programma televisivo. Sono stati due eventi, ma non ci sarà l’Ama-ter, e lo avevamo già deciso io e Fiorello, anche se ci abbiamo giocato e scherzato. Se un giorno la Rai vorrà affidarci nuovamente Sanremo, sarà una grandissima gioia per noi, ma il terzo di seguito non ci sarà“.
Le parole di Giovanna Botteri in conferenza
Durante la conferenza è intervenuta anche la giornalista Giovanna Botteri: “Sono emozionatissima e preoccupatissima, stanotte non sono riuscita a chiudere occhio. Il mantra di questo Festival è ‘non dimenticare, ma accarezzare le ferite’. Io dovrei ricordare quelle ferite, quello che sta succedendo ed è successo, ma ricordare anche come si può vivere anche con questa ferita, come si deve vivere anche con questa ferita“. Inviata storica dai luoghi di guerra, ha aggiunto anche come lei sia abituata ad essere sola con una telecamera e in questo senso un Sanremo senza pubblico è servito a capire cosa ci sia dietro la telecamera, in ogni clic.
Achille Lauro: le parole in conferenza stampa
Per la prima volta anche Lauro è intervenuto in conferenza per parlare del progetto che ha voluto portare in questo Festival: “Si pensa che creare un progetto sia mettersi un costume e venire qui, ma non è così, c’è molto di più, c’è più della voglia di portare sul palco le canzoni. La musica oggi si guarda, anche. Ho pensato di fare un viaggio nei generi musicali attraverso delle rappresentazioni, incarnandoli. Siamo partiti dal glam rock, poi siamo passati al rock and roll e al pop. E quindi al punk, l’assenza di regole, il casino, Fiorello era perfetto per questo. Chiudiamo stasera con C’est la vie, un omaggio all’orchestra classica“.
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