Il noto virologo Roberto Burioni ha difeso Fedez, al centro della polemica per la chiamata di Giuseppe Conte: ecco il tweet in cui il medico paragona il rapper a Elvis.
Roberto Burioni scende nell’arena dei social per difendere Fedez! Il rapper milanese è da diverse ore al centro di una sterile polemica per aver sensibilizzato i propri follower a utilizzare la mascherina dopo aver ricevuto una richiesta direttamente dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. In molti, anzi, in troppi si sono chiesti se si dovesse arrivare a tanto per far capire alle persone che bisogna ancora proteggersi dal virus. La risposta è sì. Gli esempi delle persone più note possono essere d’aiuto, come testimoniato da Roberto Burioni, che ha chiamato in causa… Elvis!
Fedez come Elvis: il tweet di Roberto Burioni
Il noto virologo ha preso le difese del premier Conte e del rapper milanese facendo un esempio molto importante. Nel 1956 negli Stati Uniti la copertura vaccinale contro la polio salì dallo 0,5% all’80%. In che modo avvenne questo? Fu ovviamente una somma di vari fattori, ma molto incisivo fu l’esempio di Elvis.
Ilre del rock and roll fu infatti vaccinato in diretta televisiva nei CBS Studios di New York prima di una puntata dell’Ed Sullivan Show, come ricordato dal The Guardian.
Roberto Burioni difende Fedez
Insomma, se il governo americano dovette ricorrere a Elvis, idolo dei giovani (non certo dei genitori) per poter raggiungere percentuali accettabili di persone vaccinate, non deve certo vergognarsi il premier Conte se ha chiesto a due personaggi di spicco dello spettacolo italiano, come Fedez e Chiara Ferragni, di veicolare un messaggio importante per il bene comune. In situazioni di emergenza lo snobismo e le antipatie personali andrebbero messe sempre da parte. Di seguito il tweet dell’eminente virologo in difesa del rapper milanese:
Non criticate Conte perché ha chiesto aiuto a @Fedez e @ChiaraFerragni per promuovere l'uso della mascherina. Nel 1956 la copertura vaccinale USA contro la polio balzò dallo 0,5% a oltre l'80%. Uno dei motivi fu la vaccinazione in diretta televisiva di Elvis Presley, pic.twitter.com/S0uIG1aQuF
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) October 20, 2020
