Il 10 aprile 1970 Paul McCartney lasciava i Beatles, segnando la fine del gruppo più famoso e importante della storia della musica.
Sono già passati 50 anni dal giorno in cui la muisca dovette dire addio ai Beatles, il gruppo più importante e rivoluzionario della storia. Era il 10 aprile 1970 quando sul Daily Mirror si leggeva: “Paul is quitting the Beatles“, ovvero “Paul ha lasciato i Beatles“.
Una rottura certificata tramite un comunicato stampa che segnava la fine definitiva di una band che in circa dieci anni era riuscita a trasformare per sempre la musica pop.
10 aprile 1970: Paul McCartney lascia i Beatles
Attraverso un comunicato stampa, che in verità era un’auto-intervista, Paul McCartney annunciava l’imminente uscita del suo primo album solista, ma soprattutto il suo addio alla band che aveva fatto (anche) le sue fortune.
Si legge nell’articolo diventato oggi un pezzo di storia:
“Prevedi che verrà un tempo in cui Lennon-McCartney torneranno a collaborare nella scrittura dei pezzi?“
“No“
“Hai qualche progetto per apparire in puibblico dal vivo con i Beatles?“
“No“
“Il tuo allontanamento dai Beatles è temporaneo o permanente, dovuto a divergenze personali o musicali?“
“A divergenze personali ed economiche, ma soprattutto al fatto che sto meglio con la mia famiglia. Temporaneo o permanente? Non so“
“Hai in previsione un nuovo album o un singolo con i Beatles?“
“No“.
La fine dei Beatles
Oggi sappiamo che non ci fu alcuna retromarcia dopo quell’intervista che segnava la fine di un’era. La fine di un sogno che aveva coinvolto un’intera generazione, creando non solo una musica ma un intero movimento artistico e creativo che ancora oggi dà i suoi frutti. Nella storia dell’umanità c’è infatti un prima e un dopo i Fab Four. Inutile negarlo.
La rottura non arrivò in realtà improvvisa. Già da circa un anno, dalla fine delle registrazioni di Abbey Road, la crisi tra John e Paul era diventata insanabile. Non a caso, era stato Lennon nel settembre del 1969 a far capire al resto della band che avrebbe presto detto loro addio.
La rottura non venne però resa pubblica, anche per questioni legate a contratti milionari ancora in ballo. E dopo qualche momento di tensione in effetti John aveva anche ritrattato, affermando che la band non si stava disgregando. Almeno così pensava.
Ma i piani di Paul erano altri, e vennero alla luce in quel 10 aprile che ha cambiato per sempre il corso della storia, lasciandoci con un unico interrogativo senza risposta: cosa sarebbe successo se i Beatles fossero rimasti insieme?
Di seguito il video di Come Together: