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40 anni fa usciva Boy, l’album di debutto degli U2

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U2, Boy: tutte le curiosità sul primo lavoro discografico della band irlandese pubblicato il 20 ottobre 1980.

Il 20 ottobre 1980 è stato pubblicato Boy, il primo album degli U2, una delle band più longeve del panorama musicale internazionale. Il gruppo, infatti, ha venduto 170 milioni di album, vinto più Grammy di qualsiasi altra band, entrando, così, a far parte della Rock and Roll Hall of Fame e registrando il tutto esaurito in ogni arena nelle quali si è esibito.

La chiave del loro successo – probabilmente – risiede nel loro album di debutto, Boy, che compie 40 anni nel 2020. Scopriamo insieme qualche curiosità su questo album.

U2, Boy: brani e storia

Boy, il primo album degli U2, fu pubblicato il 20 ottobre 1980. Bruce Springsteen, un artista che vive contemporaneamente dentro e fuori dalle arene, ha incontrato per la prima volta gli U2 all’Hammersmith Palais di Londra nel 1981.

Anni dopo disse al biografo Bill Flanagan per il suo libro U2 at the End of the World: “La loro musica era grande ed echeggiante. Nel momento in cui li sentivi, li ascoltavi in un grande spazio. Avevano grandi emozioni, grandi idee“.

Nella biografia di Flanagan, si leggono gli artisti che hanno ispirato la band. Tra questi, i Jam, Patti Smith, i Television e Richard Hell and the Voidoids. Il produttore dei Joy Division, Martin Hannett, lavorò con la band al loro secondo singolo, 11 O’Clock Tick Tock, ed era pronto a produrre Boy, ma si ritirò dopo la morte del cantante Ian Curtis. Il produttore Steve Lillywhite, che aveva da poco collaborato con Siouxsie and the Banshees e XTC, fu proposto alla band che gli diede una possibilità su quello che divenne il singolo di debutto dell’album, A Day Without Me.

Il video di A Day Without Me:


Piuttosto che condannare la mancanza di esperienza dei ragazzi, il produttore incoraggiò la loro curiosità e la sperimentazione. “Ci siamo divertiti moltissimo a registrare l’album perché abbiamo provato di tutt,” scrive Bono in U2 By U2.

Abbiamo capovolto una bicicletta e abbiamo usato le ruote per le percussioni, suonandole con le forchette della cucina. Rompevamo bottiglie per gli effetti sonori, usavamo un glockenspiel. Era un approccio molto creativo alla registrazione di un gruppo rock“, aggiunge.

Boy, ecco come è nato l’album di debutto della band di Bono Vox

Boy è stato scritto e registrato nel contesto di Dublino. Quattro ragazzi si riuniscono, decidono di essere una band, scrivono alcune canzoni perché sono ispirati l’uno dall’altro. D’altra parte, Bono afferma che “il nostro primo album stava forse cercando di rivendicare il potere dell’ingenuità…la fine dell’angoscia adolescenziale, l’inafferrabilità dell’essere maschio, la sessualità, la spiritualità, l’amicizia“.

Boy è stato pubblicato con due copertine di album distinte – una per il mercato statunitense e un’altra per il mercato internazionale. Ciò accadde perché l’etichetta americana della band temeva che la cover originale potesse essere percepita come una promozione della pedofilia visto che era raffigurato un ragazzino.

Anche se inizialmente non fu un successo, le vendite furono rispettabili: l’album arrivò alla posizione numero 63 della Billboard Top 200. I critici furono per lo più gentili con Boy: molti includevano il disco nelle loro liste dei “migliori” album di fine anno.

L’album successivo October non è andato altrettanto bene, ma tutto ha preso una piega diversa con War del 1983, l’album che finalmente ha portato gli U2 al successo mondiale.

A partire da Boy, dunque, gli U2 erano destinati a diventare la più grande band alternative del mondo o erano, semplicemente, una rock band mainstream con radici post-punk? Forse la verità è nel mezzo.

U2

Da: Notizie Musica

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